Tutte le novità
Il caso
24 Giugno 2025 - 15:09
Martina Carbonaro
Nuovi accertamenti sul sasso sporco di sangue probabilmente utilizzato per uccidere la 14enne Martina Carbonaro. Li ha disposti la Procura di Napoli Nord, che coordina le indagini sul femminicidio della minorenne di Afragola, uccisa dall'ex fidanzato reo confesso Alessio Tucci, 18 anni.
Gli inquirenti hanno incaricato i carabinieri del Ris di eseguire le analisi sul grosso frammento di cemento, quella che viene ritenuta arma del delitto utilizzata da Tucci per colpire Martina, ritrovato in occasione del primo sopralluogo insieme agli occhiali della vittima.
Le analisi verranno eseguite il prossimo 26 giugno a Roma, quando partiranno gli accertamenti anche su alcuni peli (o capelli) trovati tra l'indice e il pollice della mano della vittima e un paio di sneakers sequestrate a Tucci.
L'OMICIDIO
Il corpo senza vita di Martina è stato ritrovato lo scorso 28 maggio nell'alloggio diroccato e abbandonato del custode del campo sportivo, abitazione ormai in disuso da tempo, adiacente allo stadio Moccia.
Martina aveva deciso di interrompere la relazione, durata circa due anni, con Alessio Tucci e aveva negato un abbraccio all’ex fidanzato prima di essere colpita.
Dopo averla colpita quattro volte alla testa con una pietra trovata a terra, Tucci aveva tentato di nascondere il corpo dietro un cumulo di rifiuti e un armadio.
L’indagato, inizialmente coinvolto nelle ricerche della ragazza, ha partecipato alle operazioni di ricerca insieme ai genitori di Martina, fino a quando non è stato possibile ottenere una confessione e il ritrovamento del corpo.
Le analisi in corso e le verifiche su scarpe e altri elementi potrebbero essere decisive per chiarire le responsabilità e ricostruire con precisione i motivi e le modalità dell’omicidio.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo