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IL LIRICO

San Carlo, nuovo sovritendente a fine luglio

A breve verranno esaminate le domande presentate, ma il sostituto di Lissner potrebbe essere indicato anche al di fuori della rosa

San Carlo, nuovo sovritendente a fine luglio

Il Real Teatro di San Carlo a Napoli

NAPOLI. Ieri, dopo la nomina dei rappresentanti dei soci, si è insediato il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro di San Carlo presieduto dal sindaco di Napoli prof. Gaetano Manfredi e composto da Riccardo Realfonzo, nominato dalla Regione Campania, da Maria Grazia Falciatore nominata dalla Città metropolitana di Napoli, da Maria Luisa Faraone Mennella e da Giovanni Francesco Nicoletti, nominati dal Ministro della Cultura.

Successivamente il Consiglio ha deliberato gli atti organizzativi necessari per il funzionamento con la nomina del segretario e dell’assistente alla verbalizzazione. Il Consiglio ha, così, definito le modalità per la disamina delle candidature pervenute a seguito della manifestazione di interesse per l’incarico di Sovrintendente, non vincolante in quanto potrà essere individuato e proposto qualsiasi soggetto che abbia i requisiti previsti dalla legge e dallo statuto ed ha programmato per fine luglio la prossima riunione per procedere alla proposta di nomina del nuovo Sovrintendente che sarà poi incaricato dal Ministro della Cultura. Disappunto per la lungaggine dei tempi è stata espressa da Realfonzo per il procrastinare della nomina del nuovo sovrintendente.

«Dopo tanta attesa, il Consiglio di Indirizzo è stato convocato per ieri. Ma in questa convocazione la nomina del sovrintendente non è stata posta all’ordine del giorno. Personalmente, ho ribadito la necessità di procedere con urgenza, nei tempi più rapidi possibili, alla individuazione del nuovo Sovrintendente».

Come è noto, il Consiglio di Indirizzo ha il compito di formulare la proposta mentre la nomina spetta al Ministro della Cultura. Una polemica che non è certamente piaciuta a Manfredi, che è anche per statuto presidente del consiglio di indirizzo. Una polemica di un rappresentante, tra le altre cose, nominato dalla Regione sull'urgenza, quasi a dettarne i tempi per la scelta del nuovo sovrintendente.

Insomma l’accordo è ancora lontano come d’altronde si capiva proprio dal fatto che la discussione sulla nomina del sovritendente non era stata inserita nell’ordine del giorno della riunione di ieri mattina. Punto favorevole è comunque il fatto che le candidature saranno esaminate al più presto. Una prassi che segna comunque un’apertura precisa con una riconvocazione per metà luglio, prendendo tempo sulla nomina del nuovo sovrintendente al posto di Lissner, il cui mandato è scaduto lo scorso mese di marzo.

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