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L'emergenza

Weekend di fuoco: Napoli da bollino rosso

Temprature fino a 7 gradi sopra la media con il mare che fa da effetto “tropicalizzante” a causa dell’aumento dei gradi

Week end di fuoco: Napoli da bollino rosso fino a lunedì

NAPOLI. Un'ondata di calore senza precedenti sta per investire l'Italia, e Napoli si prepara ad affrontare un weekend di fuoco. La Protezione Civile della Regione Campania ha già diramato un avviso di criticità per "Ondate di calore", valido da questa mattina e fino a lunedì.

Si prevedono temperature che supereranno le medie stagionali di 6-7 gradi Celsius, con un'umidità che, soprattutto nelle serate e notti sulla costa campana, potrà superare il 50- 60%. Secondo il bollettino del Ministero della Salute, il caldo si farà sentire con intensità crescente.

Per oggi il bollino rosso (livello di allerta 3) è previsto in 17 città italiane, inclusa Napoli. La situazione peggiorerà ulteriormente domani, quando le città in rosso saliranno a 21 su un totale di 27 monitorate a livello nazionale. Il livello 3 indica una condizione di emergenza, con possibili effetti negativi sulla salute di chiunque, non solo delle categorie più vulnerabili come anziani, bambini e persone con malattie croniche. Più l'ondata di calore si prolunga, maggiori sono i rischi per la salute.

LE CITTà SOTTO ALLERTA MASSIMA

Oltre a Napoli, oggi il bollino rosso riguarderà: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Domani, la lista si amplierà ulteriormente includendo anche: Catania, Civitavecchia, Rieti e Viterbo.

LA TROPICALIZZAZIONE DEL CLIMA

Dietro a queste temperature estreme c'è un fenomeno preoccupante: il riscaldamento dei mari. Come spiega Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, «l’aumento della temperatura del mare» è il principale responsabile di questo caldo tropicale. Un tempo il mare aveva un effetto mitigante sulle temperature, ma ora, con le sue acque superficiali che talvolta superano i 30 gradi, «ne è divenuto un amplificatore».

Questa tropicalizzazione del clima si traduce in un aumento esponenziale delle notti tropicali, caratterizzate da alta umidità e un fastidioso senso di afa. Curiosamente, sebbene Roma sia la città più colpita dal cambiamento climatico, Napoli si posiziona relativamente bene, all'81° posto tra le città con il clima meno “stravolto”. Tuttavia, l'analisi sottolinea anche un'intensificazione delle piogge, sempre più concentrate e violente, causa di alluvioni lampo, un altro effetto del riscaldamento globale.

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