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Il rogo
30 Giugno 2025 - 20:23
NAPOLI. In seguito all’incendio avvenuto nell’area di Via Gianturco, vicino al Centro Direzionale, le autorità hanno avviato un monitoraggio ambientale per valutare le ricadute sull’aria.
In coordinamento con i Vigili del fuoco, l’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) ha installato un campionatore ad alto flusso nell’area colpita, finalizzato a rilevare la presenza di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera. I risultati di queste analisi, ancora in fase di elaborazione, saranno disponibili nei tempi tecnici previsti dai laboratori.
Nel frattempo, l’Arpac ha diffuso un primo aggiornamento sul quadro della qualità dell’aria a Napoli. Le rilevazioni effettuate nelle stazioni di monitoraggio fisse dislocate in città hanno evidenziato, nel fine settimana, valori sostanzialmente conformi ai limiti di legge.
Secondo quanto si legge in una nota ufficiale, la moderata ventilazione delle ultime ore avrebbe favorito la dispersione degli inquinanti, contribuendo a mantenere sotto controllo le concentrazioni di sostanze nocive. In tutte le postazioni di rilevamento, infatti, non sono stati riscontrati andamenti anomali riconducibili all’incendio.
L’attenzione resta alta, tuttavia, in attesa di conoscere i risultati delle analisi sui composti più pericolosi come diossine e furani, che rappresentano il principale obiettivo delle prime valutazioni ambientali. Per ora, la situazione appare sotto controllo, grazie anche alle condizioni meteorologiche favorevoli che hanno contribuito a diluire eventuali sostanze inquinanti disperse nell’aria.
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