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La denuncia

Chiaia, corrente “ballerina” da giugno: residenti esasperati

«Ogni giorno manca per ore e noi siamo sfiniti». Enel ha già cominciato i lavori per ampliare la cabina

Chiaia, corrente “ballerina” da giugno: residenti esasperati

NAPOLI. A via San Pasquale a Chiaia la corrente “va e viene” da settimane. I civici dal 1 al 15 e i negozi della via dal 24 giugno sono continuamente interessanti da interruzioni elettriche della durata di ore e condomini e negozianti sono esasperati.

«Questo problema è presente da almeno cinque anni - spiega Giancarlo De Simone, residente - ma la situazione è peggiorata nelle ultime settimane. Quasi ogni giorno la corrente manca per ore e attualmente la situazione è stata risolta mercoledì decidendo di mantenere il gruppo elettrogeno come riserva fredda. Ma non è la prima volta che viene ubicato questo gruppo elettrogeno proveniente da Ercolano, ogni estate la stessa storia: si risolve temporaneamente e poi stiamo di nuovo punto e a capo quando viene tolto il gruppo elettrogeno di scorta. Stesso i tecnici Enel mi hanno confermato l’urgenza di una nuova cabina, quella attuale è vecchia e deve essere sostituita potenziando anche i cavi di bassa tensione nella zona. Ma per procedere a questa sostituzione c’è bisogno dell’approvazione della Sovrintendenza e E-Distribuzione non fornisce nessuna risposta relativa al guasto nonostante abbia mandato due pec e sia andato dai carabinieri a sporgere denuncia. Dal 2019 viviamo questo disagio, residenti e commercianti vogliono la risoluzione del problema, non ce la facciamo più».

Una situazione soprattutto problematica per anziani e disabili che è diventata anche pericolosa per l’aumento della temperatura dovuta alla calura estiva «senza corrente non possiamo prendere l’ascensore - spiega esasperato un condomino - non possiamo utilizzare i garage per prendere i veicoli, in poche parole non possiamo fare niente».

Un danno economico per le attività della zona «mezze giornate intere senza corrente in cui non si riesce a lavorare - dice un commerciante dei dieci negozi che chiedono indennizzi per i danni causati dalla mancanza di energia elettrica - un disservizio tecnico che ci stressa continuamente che influisce sul la vendita e sull’incasso, il problema non si risolve nonostante i vari solleciti, è disumano non possiamo più lavorare in queste condizioni».

Il vice presidente della Prima Municipalità Marcello Matrusciano assicura: «Dopo essermi confrontato con i Tecnici Enel che stanno seguendo la problematica, posso confermare che la situazione è stata risolta nella giornata di mercoledì. A scopo precauzionale si è deciso di mantenere il gruppo elettrogeno come riserva fredda. Inoltre, desidero sottolineare che sono tuttora in corso dei lavori già previsti per il potenziamento dei cavi di bassa tensione nelle zone di via San Pasquale e via Imbriani».

Ma nonostante le parole, i commercianti e i condomini non si fidano ormai abituati da anni all’assenza e all’indifferenza delle istituzioni alla loro richiesta d’aiuto.

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