Cerca

Ambiente

Raddoppio del “troppo pieno”, la Gaiola dice ancora una volta “no”

Dopo i temporali una chiazza scura circondava la zona di Trentaremi

Raddoppio del “troppo pieno”, la Gaiola dice ancora una volta “no”

NAPOLI. «Dopo la pioggia di ieri mattina, la situazione del mare della Gaiola e della zona di protezione della rete natura 2000 dell’Europa, dovuta al troppo pieno già esistente» è desolante. Una chiazza scura circondava la zona di Trentaremi. Per l’associazione che si occupa appunto della riserva della Gaiola «con il nuovo progetto si raddoppia lo sversamento di acque contaminate. Non sarebbe meglio lavorare per bonificare l’antico scolmatoio, piuttosto che crearne un’altro?».

Le parole affidate ai social hanno ovviamente sollevato il problema e un mare di critiche a quanti si vuole fare ovvero il raddoppio del troppo pieno. Rosaria S. commenta: il lavoro di tutti gli operatori della Gaiola e il loro impegno non è servito a nulla? Chissà questo progetto quanto interesse avrà avuto e perché? Che peccato uno dei capolavori di Napoli».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori