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Malanapoli

Sangue al rione della Bussola, 22enne ferito a colpi di pistola

La vittima, già conosciuta dalle forze dell’ordine, centrata dai killer mentre si trovava in sella a uno scooter

Sangue al rione della Bussola, 22enne ferito a colpi di pistola

NAPOLI. Un agguato per ferire, forse solo per intimorire, e non per uccidere. È spiegata così, almeno per il momento, la “gambizzazione” di un 22enne originario di Napoli e residente a Casalnuovo, ieri mattina a San Pietro a Patierno: Francesco Pio Cosenza.

L’allarme è scattato alle 4 e 15 e ora il giovane, già conosciuto dalle forze dell’orine ma senza legami con la criminalità organizzata, è ricoverato nell’Ospedale del Mare per il colpo d’arma da fuoco subito all’arto inferiore destro. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri, che non si sbilanciano ancora sulla matrice del raid che segue di 17 giorni l’analogo ferimento in zona di Davide Grimaldi, zio del ras Nico.

Secondo la prima ricostruzione, sulla base soprattutto delle dichiarazioni della vittima, il ferimento sarebbe avvenuto in via della Bussola, nel cuore del rione San Pietro a Patierno nel quartiere Secondigliano. Francesco Pio Cosenza si trovava da solo e in sella a uno scooter stava avviandosi verso il vicino comune di Casavatore quando da un altro ciclomotore un uomo gli avrebbe sparato addosso mirando in basso. Un colpo di pistola lo ha centrato alla gamba destra.

L’azione del malvivente è stata rapida e almeno allo stato delle indagini, non motivata da un tentativo di rapina. Altrettanto veloce è stata la fuga mentre il 22enne perdeva l’equilibrio dello scooter e cadeva. Poco dopo con un’ambulanza Francesco Pio Cosenza è arrivato al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, dove i medici lo hanno stabilizzato, giudicandolo fuori pericolo con una prognosi di 30 giorni.

Nel frattempo sono partite le indagini per capire chi e per quale motivo ce l’avesse con lui. A condurre le indagini, coordinate dalla procura ordinaria, sono i carabinieri della compagnia Poggioreale. Investigatori esperti, che ben conoscono il territorio, e per il momento sembrerebbero escludere la pista camorristica.

A San Pietro a Patierno non è in corso nessuna guerra di camorra, con il gruppo della Vanella Grassi che controlla il territorio, e d’altro canto Francesco Pio Cosenza non è organico ad alcun clan. Così, pur non escludendo l’ipotesi di un errore di persona, i militari dell’Arma stanno scandagliando la vita e le amicizie del 22enne residente a Casalnuovo per trovare qualunque indizio possa rivelarsi utile. Sono state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona di san Pietro a Patierno, ma nessuna ha ripreso la scena degli spari.

Il 21 giugno scorso Davide Grimaldi, 50enne già noto alle forze dell’ordine, zio di Nico Grimaldi, ras dell’omonimo gruppo di San Pietro a Patierno, si trovava nei pressi del mercatino del Perrone quando due malviventi gli si sono avvicinati e uno di essi gli ha esploso un colpo di pistola alla gamba. Nulla di grave, guaribile in 20 giorni secondo i medici dell’Ospedale del mare. Davide Grimaldi, in passato finito nel mirino, era da solo nel mercatino del Perrone quando si sono affiancati a lui due malviventi, uno dei quali ha estratto una pistola facendo fuoco tre volte.

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