A Bagnoli la “presa della battigia”, con America's cup a rischio la bonifica

La preoccupazione è che "dietro il paravento della Coppa America si voglia stravolgere l'originaria prospettiva di bonificare la linea di costa per ripristinare quella grande spiaggia, libera, pubblica e gratuita che gli abitanti di Bagnoli, e non solo, attendono da decenni insieme al grande parco urbano". E' questa la motivazione principale che ha portato oggi numerosi cittadini e gli attivisti di diversi comitati e associazioni a dare vita alla "presa della battigia", nel quartiere napoletano di Bagnoli, che sarà un'area nevralgica in vista dell'America's cup.

I manifestanti, che al termine di un corteo sono entrati nell'area interdetta della colmata, temono che questo appuntamento sportivo possa avere "conseguenze negative". A Bagnoli, dicono, "si va verso la manomissione finale degli strumenti urbanistici redatti in quasi trent'anni mentre non c'è attenzione agli effetti del bradisismo.

In buona sostanza sarà irrimediabilmente compromessa quella che molti interventi hanno definito l'ultima spiaggia per i napoletani, con la decisione di non rimuovere la colmata. Vi è la forte preoccupazione che l'auspicato parco verde di 120 ettari sancito nei piani urbanistici, verrebbe fortemente ridimensionato, se non azzerato, per lasciare il posto a nuove cementificazioni". I manifestanti temono che la Coppa America porterà con se "l'ennesima speculazione del nostro territorio" e "la mancata bonifica di questa linea di costa, come ci è stato promesso".