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il caso
14 Luglio 2025 - 17:37
Rita Granata
La condanna per omicidio stradale relativa alla morte di Rita Granata è stata confermata in appello. La Corte d'Appello del Tribunale di Napoli ha infatti confermato la sentenza di primo grado, che aveva inflitto otto anni di reclusione ad Antonio Riccio, il 24enne riconosciuto responsabile dell’investimento mortale avvenuto il 5 maggio 2024 in via Leopardi, a Fuorigrotta.
Riccio era stato accusato di omicidio stradale pluriaggravato e omissione di soccorso: dopo aver investito la giovane, non si era fermato a prestare aiuto e successivamente era risultato positivo all’alcoltest e al consumo di cannabis. Il processo si è svolto con rito abbreviato, permettendo all’imputato di ottenere una riduzione della pena rispetto al massimo previsto dalla legge.
La vittima, Rita Granata, 27 anni, era molto conosciuta nell’ambiente sportivo come ufficiale di gara di judo e impegnata anche in politica. La conferma della condanna in appello rappresenta un passaggio importante nel percorso giudiziario seguito alla tragedia.
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