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Rinasce la spiaggia dei napoletani

Accanto a docce, bagni chimici, lettini e ombrelloni, installati attrezzi ginnici e un campo da beach volley

Rinasce la spiaggia dei napoletani

NAPOLI. «Se il mare non bagna Napoli», come scriveva Anna Maria Ortese, è altrettanto vero che, nel cuore del capoluogo campano, esiste una piccola oasi balneare accessibile a tutti. È Mappatella Beach, storico tratto di spiaggia tra via Caracciolo e Castel dell’Ovo, simbolo di una città che resiste al caldo estivo con dignità e spirito comunitario. Per molti napoletani è l’ultima spiaggia, soprattutto per chi resta in città nei mesi più torridi. Negli ultimi anni, questa porzione di litorale ha vissuto stagioni difficili, tra abbandono, degrado e presenza di venditori abusivi. Ma oggi, grazie a un piano strutturato di interventi, la spiaggia è tornata a essere pulita, sicura e fruibile. Accanto a docce, bagni chimici, lettini e ombrelloni, sono stati installati attrezzi ginnici e un campo da beach volley.

Dal 21 luglio, Asia Napoli, l’azienda municipalizzata per l’igiene urbana, avvierà le operazioni quotidiane di pulizia in tutti i quindici tratti di spiaggia comunali, con un progetto ad hoc denominato «Asia Sea». L’intervento, che durerà fino al 31 ottobre con cadenza giornaliera, interesserà non solo Mappatella Beach, ma anche altri luoghi simbolici del mare cittadino: Bagnoli, San Giovanni a Teduccio, la Gaiola, Marechiaro, Riva Fiorita, Palazzo Donn’Anna e la Spiaggia delle Monache. Durante il periodo invernale, dal primo novembre al 30 aprile, la frequenza sarà di tre giorni a settimana, salvo che per i tratti più centrali e frequentati — come Rotonda Diaz, Largo Sermoneta, Canalone, Piazza Vittoria e via Nazario Sauro — dove la pulizia sarà garantita sei giorni su sette.

Le attività includono la rimozione dei rifiuti abbandonati, la raccolta e sostituzione dei sacchetti nei cestini, la pulizia delle aree pavimentate e la manutenzione del verde. Dal primo al 31 ottobre, ogni martedì e sabato, è previsto anche un servizio di supporto alle imbarcazioni spazzamare, oltre a eventuali interventi a chiamata. Asia impiegherà per questi compiti quattro nuovi mezzi elettrici a pianale e una vettura per il controllo, ridotti a due mezzi e una vettura durante i mesi invernali. In estate, la squadra operativa sarà composta da otto operatori ecologici e un caposquadra; in inverno da quattro operatori. «Con le nuove attività di Asia realizziamo una visione integrata dei servizi di pulizia della città», ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi.

«Il mare e il nostro litorale rappresentano una risorsa strategica e dobbiamo prendercene cura in modo adeguato e sempre più attento». Soddisfatto anche l’amministratore unico di Asia, Domenico Ruggiero: «Dopo venticinque anni di storia, finalmente l’azienda si occuperà anche degli arenili, una risorsa identitaria e strategica per Napoli. Per il nuovo servizio abbiamo messo in campo nuovi strumenti, mezzi elettrici innovativi e risorse ad hoc. Vogliamo dare ai cittadini e ai turisti una Napoli europea, pulita e fruibile in tutti i suoi spazi». Un’iniziativa concreta che punta a valorizzare il mare di Napoli non solo come elemento naturale e paesaggistico, ma anche come spazio pubblico condiviso, da preservare con cura e rigenerare con continuità.

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