Cerca

Il caso

West Nile, tre persone infette nel Casertano: due ricoverate

Presentano febbre alta, mal di testa e altri segnali di infezione, ma non versano in condizioni gravi

West Nile, tre persone infette nel Casertano: due ricoverate

Tre casi di infezione da virus West Nile sono stati registrati nel territorio del Casertano. Secondo quanto riportato dall'Agi, due delle persone contagiate sono attualmente ricoverate presso l'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, entrambe sotto stretta osservazione. I pazienti presentano i sintomi tipici dell'infezione, quali febbre alta, mal di testa e altri segnali di infezione, ma non versano in condizioni gravi.

Una terza persona, invece, è stata dimessa dall’ospedale. All’arrivo, l’esame ha dato risultato negativo al test diretto, ma positivo agli anticorpi, indicando che aveva già superato la fase acuta dell’infezione.

Tra i contagiati, uno è residente a Orta di Atella, mentre le altre due persone vivono in altre località del Casertano. Il direttore generale del Centro Regionale Sangue, Saverio Misso, ha confermato che le due persone ricoverate sono sotto osservazione, ma non sono in condizioni critiche. «Hanno sviluppato un’infezione con i classici sintomi del virus West Nile – ha detto Misso – e monitoreremo attentamente l’evolversi della situazione».

In risposta all’accaduto, l’Asl di Caserta ha già avviato contatti con i comuni interessati per organizzare interventi di disinfestazione. Tuttavia, Misso ha sottolineato l’importanza di adottare misure di prevenzione senza creare allarmismi: «È fondamentale evitare ristagni di acqua sui terrazzi e nei giardini, utilizzare repellenti e zanzariere».

COS'è LA WEST NILE? 

È una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare, in particolare del genere Culex pipiens, che colpisce soprattutto gli uccelli selvatici. Le zanzare si infettano pungendo gli uccelli e a volte trasmettono il virus anche a ospiti accidentali come il cavallo e l'uomo.

La zanzara che trasmette il virus West Nile non è la zanzara tigre, bensì la nostra zanzara comune notturna, che punge dal tramonto all'alba. Altre possibili vie di trasmissione comprendono la trasfusione di sangue e il trapianto di organi da donatori infetti e ancor più raramente sono state segnalate infezioni congenite trasmesse dalla madre al feto attraverso il latte umano.

QUALI SONO I SINTOMI E COSA FARE?

La maggior parte delle persone infette non ne mostra nessuno. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta disturbi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell'età della persona.

Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari.

Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell'1% delle persone infette (1 su 150) e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti.

Consulta il tuo medico se presenti febbre superiore 38,5°C, dolori muscolari e alle articolazioni, cefalea, confusione, eruzione cutanea. La misura più efficace per proteggersi dal virus è quella di ridurre al minimo il rischio di essere punti da zanzare.

COME SFUGGIRE ALLE PUNTURE DI ZANZARA?

Usare repellenti cutanei per uso topico e insetticidi per uso domestico ed esterno; esporsi all'aperto solo con abbigliamento adeguato (indumenti di colore chiaro, pantaloni e maniche lunghe); evitare l'esposizione non protetta durante le ore a maggiore rischio (alba e tramonto).

Il virus West Nile si trasmette esclusivamente tramite il morso di zanzare infette e non si diffonde da uomo a uomo. La situazione, al momento, rimane sotto controllo, anche se l’attenzione resta alta per prevenire ulteriori casi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori