Tutte le novità
Il voto
24 Luglio 2025 - 12:00
La Camera dei Deputati ha bocciato tre emendamenti presentati da diverse forze politiche al decreto legge sullo sport, riguardanti la composizione del comitato organizzatore dell’America’s Cup 2027.
Gli emendamenti, proposti dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Avs, prevedevano l’inserimento di un rappresentante della Regione Campania nel comitato tecnico di gestione dell’evento. Attualmente, il decreto stabilisce che i cinque rappresentanti del Paese ospitante, l’Italia, siano scelti dal governo (tre componenti), dalla società Sport e Salute (uno) e dal Comune di Napoli (uno).
Il Pd aveva avanzato una modifica che avrebbe ampliato la composizione del comitato, portando a sette il numero di rappresentanti italiani, includendo anche un rappresentante della città metropolitana di Napoli e uno della Regione Campania. Tuttavia, la proposta è stata respinta dalla maggioranza in Aula, che ha confermato l’attuale articolazione.
DE LUCA: ATTACCO AL SUD
«L'esclusione della Regione Campania dal comitato organizzatore dell'America's Cup del 2027 è una decisione grave, miope e centralista, che umilia le istituzioni locali e attacca ancora una volta il Mezzogiorno». Così Piero De Luca, deputato del Pd e capogruppo in Commissione bicamerale per le questioni regionali.
«Avevamo chiesto - osserva - che la governance dell'evento passasse attraverso un pieno coinvolgimento degli enti territoriali, a partire dalla Regione e dalla Città Metropolitana di Napoli. Due istituzioni centrali, con competenze dirette sulle prerogative amministrative legate all'organizzazione dell'evento, sulle infrastrutture, sulla logistica, sulla sanità, sulla promozione del territorio. Il governo invece ha scelto la strada della chiusura e dell'accentramento».
«Ha respinto il nostro emendamento - prosegue - insieme a quelli delle altre opposizioni, impedendo una composizione equilibrata del comitato e scegliendo di gestire l'evento come se fosse proprietà privata del centrodestra. Tutto questo danneggia non solo Napoli e la Campania, ma l'intero Paese: perché un grande evento internazionale si costruisce solo con unità, collaborazione istituzionale e rispetto dei territori».
SARRACINO: VERGOGNOSO ESTROMETTERE LA REGIONE
«La scelta della destra di estromettere la Regione Campania e la Città Metropolitana di Napoli dalla governance dell'America's Cup è semplicemente vergognosa. Parliamo di due istituzioni fondamentali per la buona riuscita dell'evento, sia sul piano logistico che su quello territoriale. È evidente che non si tratta di una scelta tecnica, ma esclusivamente politica e discriminatoria». Lo afferma il deputato del Pd Marco Sarracino.
«La destra dovrebbe spiegare perché per le Olimpiadi di Milano-Cortina la Regione Lombardia siede nel comitato organizzatore, mentre per l'America's Cup la Regione Campania viene tenuta fuori. Due pesi e due misure, sempre con lo stesso schema: privilegiare il Nord, punire il Sud. Una decisione miope, avallata dal silenzio dei parlamentari campani eletti con la destra, che non danneggia solo le istituzioni locali ma colpisce Napoli, la Campania e lo stesso spirito dell'America's Cup. Li aspettiamo in campagna elettorale a raccontare le ragioni di questa scelta» conclude.
GRAZIANO: SCONCERTO PER IL SILENZIO DELLA DESTRA CAMPANA
«Escludere la Regione Campania e la Città Metropolitana di Napoli dalla governance dell'America's Cup rappresenta un atto grave e ingiustificabile. Non si può organizzare un evento di portata mondiale senza coinvolgere le istituzioni che, più di tutte, saranno chiamate a garantire il successo della manifestazione sul territorio». Lo dichiara il deputato del Partito Democratico Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.
«Questa non è una scelta tecnica - continua Graziano - ma l'ennesimo atto politico di discriminazione nei confronti del Sud. Perché la Lombardia siede nel comitato organizzatore di Milano-Cortina e la Campania viene esclusa dall'America's Cup? È evidente: si segue lo schema ormai consolidato della destra, che continua a penalizzare il Mezzogiorno, anche quando si tratta di opportunità internazionali».
«È sconcertante inoltre - conclude Graziano - il silenzio complice dei parlamentari campani della destra, che accettano senza fiatare una decisione che penalizza la nostra regione e mortifica il ruolo di Napoli. Ma dovranno assumersene la responsabilità davanti ai cittadini, soprattutto in campagna elettorale».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo