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IL PROVVEDIMENTO
25 Luglio 2025 - 09:02
NAPOLI. La Giunta comunale ha deliberato di proporre al Consiglio nuove linee di indirizzo per la regolamentazione degli orari delle attività commerciali. L'obiettivo è duplice: salvaguardare le attività economiche che animano la città e, al contempo, tutelare le esigenze di riposo e quiete dei residenti, in particolare nelle zone più sensibili al fenomeno della movida.
Questa iniziativa, presentata dagli assessori Teresa Armato, Vincenzo Santagada e Antonio De Iesu, mira a trovare un equilibrio tra svago e vivibilità. Insomma la quadra del problema che da anni sta affliggendo le aree della movida sempre più cotiche. Le aree individuate per l'applicazione di queste misure specifiche, anche alla luce di precedenti provvedimenti del Tribunale di Napoli, includono piazza Bellini, vico Quercia, via Cisterna dell'Olio e vico II Cisterna dell'Olio, oltre alle zone adiacenti.
I problemi principali su cui si intende intervenire riguardano la musica ad alto volume e l'assembramento di persone all'esterno dei locali fino a tarda notte, comportamenti che generano confusione e disturbo. Su questi fenomeni, la primavera scorsa è stata condotta un'attività di monitoraggio da parte dell'Arpac fornendo dati utili per l'elaborazione delle nuove regole. Dettagli: Divieti e limitazioni.
Le linee di indirizzo proposte dalla Giunta di Napoli prevedono specifiche limitazioni per tutte le tipologie di esercizi pubblici, esercizi di vicinato, attività artigianali di asporto e distributori automatici, nonché per tutti gli esercizi che usufruiscono di permessi per svolgere attività commerciale su suolo pubblico.
In particolare, sarà vietata la vendita e la somministrazione per asporto di alimenti e bevande, sia alcoliche che analcoliche, dalle ore 22 alle ore 6 del giorno seguente, sebbene la somministrazione rimanga consentita negli spazi interni dei locali. Inoltre, sarà proibito l'utilizzo degli spazi esterni per qualunque attività dalla mezzanotte alle ore 6 con l'obiettivo di ridurre il vociare e gli schiamazzi notturni.
Verrà anche imposto il divieto di diffusione sonora esterna da parte di pubblici esercizi, circoli privati, attività commerciali di vendita e attività artigianali alimentari, nonché di manifestazioni pubbliche o private, per contenere l'inquinamento acustico generato dalla musica ad alto volume. La delibera di Giunta propone inoltre l'adozione di un piano di risanamento acustico "da movida", che sarà sviluppato con altro provvedimento.
Sempre nell'ambito delle attività volte a conciliare le esigenze delle attività commerciali con quelle dei residenti delle zone interessate dalla movida, il Comune ha concluso l'iter per la costituzione della Consulta della Notte. Questo nuovo organismo, formato da rappresentanti dell'Amministrazione e delle organizzazioni di categoria più rappresentative, avrà lo scopo di supportare le decisioni dell'ente in un'ottica di collaborazione e dialogo.
La Consulta si occuperà di formulare interventi per regolare le diverse realtà legate ai contesti del divertimento serale e notturno in città, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità e di convivenza. Saranno previsti specifici spazi di incontro tra tutti gli interessati – residenti, gestori delle attività commerciali e cittadini che frequentano i contesti ricreativi – e le istituzioni pubbliche competenti.
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