Cerca

Il governatore

Uragano De Luca su Pd e Cinque Stelle

«Il candidato alla Regione? Non è chiuso nulla. Vedo sulla scena nomi inadeguati»

Uragano De Luca su Pd e Cinque Stelle

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca

NAPOLI. «Per quanto mi riguarda non è chiuso niente». Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento social del venerdì, gela chi pensava che fosse tornato il sereno tra lui e i vertici del centrosinistra, in particolare Pd e Cinque Stelle.

Il governatore campano annuncia «un’operazione verità» e punta il dito contro «le brave persone, i preti spretati e chi pratica l’arte del “chiagne e fotti”» oltre che gli «opportunisti pensano di usarmi come paravento ma io mi sono scocciato di farlo per chi non ha il coraggio di dire quello che pensa. Per quanto mi riguarda voglio solo lavorare come faccio da una vita senza pensare alle bandiere di partito, combattendo a viso aperto a differenza di chi pensa solo ai fatti propri».

Poi il monito: «Per quanto mi riguarda, non è chiuso niente ma ovviamente io non decido niente. Posso esprimere le mie opinioni. e forze politiche possono chiudere tutto domani mattina, per me non c’è problema e mi limiterò a dire quello che penso».

E ancora: «Non ho ancora visto sulla scena nomi di persone adeguate a ricoprire i ruoli per i quali vengono ipotizzati. C’è gente che non ha fatto nulla negli ultimi 10 anni e ora si sta scalmanando perché vorrebbe decidere tutto. Quando sono stato eletto io il Pd era al 12 per cento ed io ho avuto il 70 per cento».

De Luca è un fiume in piena: «La domanda che mi viene rivolta in Campania e che io giro alla segretaria del partito è“ qual è la regione più importante che va al voto nei prossimi mesi?” È la Campania, seconda regione d'Italia. Qual è la regione del presidente che ha avuto più voti in Italia insieme a Zaia? la Campania. Qual è la regione dove i 5stelle sono stati all’opposizione dieci anni e non hanno fatto nulla per la regione? È la Campania. Dunque qual è la regione che offriamo ai 5stelle? È la Campania. Se in una coalizione che si costruisce si ritiene che il candidato presidente debba essere espresso dal partito X, questo partito deve avere anche il buonsenso, il garbo, l’umiltà di proporre rose di nomi o confrontarsi sulle proposte. Non mi pare accettabile chi dice prendete il mio candidato a scatola chiusa».

In mattinata, a margine di un’iniziativa a Salerno, De Luca aveva parlato anche dell’esclusione della Regione dal Comitato promotore dell’America’s Cup: «La Regione non c’entra nulla, non vuole nulla. È una grande occasione di sviluppo per il territorio, può mettere in movimento u’'economnia, è un evento straordinario. Sulla cafoneria dei diversi interlocutori istituzionali non ho nulla da osservare. C’è un comitato promotore di cinque esponenti, tre del Governo, uno del Comune di Napoli e l'altro di Sport e Salute diretta da Marco Mezzaroma. L’Autorità Portuale sta fuori, quindi sono stupidi e irresponsabili perchè nell'area di Bagnoli vi è un piccolo problema, quello dell’inquinamento ambientale, dell'amianto, su cui necessaraimente dovrà essere chiamata a pronunciarsi la struttura sanitaria della Regione Campania, l’Arpac, perchè se si mettono a volare per aria polveri di amianto la cosa diventa delicata. Sono contento per Marco Mezzaroma che è amico mio da vario tempo. Ma se si va avanti così ho l'impressione che l’America Cup si concluderà a Poggioreale. Buona fortuna ovviamente».

A replicare è Gianfranco Librandi, vicesegretario regionale di Forza Italia in Campania: «Evocare il carcere per gli organizzatori neozelandesi dell’America’s Cup è un gesto gravissimo da parte di De Luca. Dichiarazioni simili rischiano di minare la credibilità internazionale di Napoli e possono alimentare dubbi sulla tenuta dell’assegnazione. Mi chiedo davvero quale sia il senso di questi attacchi contro chi ha scelto la città. A meno che non si tratti di una forma di invidia politica da parte di chi, da Salerno, mal sopporta il successo di Napoli e tenta in ogni modo di sabotarne le opportunità».

E il presidente del senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, attacca: «Le dichiarazioni di De Luca secondo cui la America’s Cup finisce a Poggioreale non aiutano la città e per chi non è abituato a questi toni, come non lo sono i neozelandesi, produce un senso di insicurezza. Se poi vediamo che queste dichiarazioni arrivano dopo che il Parlamento ha bocciato un emendamento anche a firma del figlio di De Luca per consentire alla Regione di nominare un membro nel comitato della manifestazione ci chiediamo se non possa richiamarsi la favola della volpe e dell’uva».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori