De Luca: vergogna che dopo 4 mesi manchi ancora il soprintendente al San Carlo

«È una vergogna che al Teatro San Carlo, dopo quattro mesi dal termine della responsabilità di Lissner, non ci sia ancora il soprintendente». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di una conferenza stampa a palazzo Santa Lucia.

«Nella riunione di metà giugno - attacca - il rappresentante della Regione Campania, il professore Realfonzo, ha sollecitato la convocazione del Consiglio di Indirizzo per la nomina del nuovo soprintendente. Ad oggi non c'è nessuna risposta. È una vergogna oltre che uno scandalo. Da quattro mesi il Teatro San Carlo è abbandonato a se stesso, non è degno di una grande città e di una grande istituzione come il Teatro San Carlo. Quindi io sollecito quelli che devono convocare il Consiglio di Indirizzo e sollecito anche il ministero della Cultura ad attivarsi».

«Dunque, io chiedo che sia convocata la riunione decisiva del Consiglio d'Indirizzo in questa settimana per decidersi a nominare il nuovo soprintendente del Teatro San Carlo, per la dignità di Napoli e per il futuro di questo grande teatro che sembra essere diventato una bottega privata, non una grande istituzione della cultura nazionale. Deve essere convocato dal presidente, che è il sindaco di Napoli per statuto. E dunque, avendo rivolto una sollecitazione per canali interni e non avendo nessuna risposta, mi permetto - conclude De Luca - di sollecitare pubblicamente la immediata convocazione del Consiglio di amministrazione per la tutela del Teatro San Carlo e per la dignità di tutti quanti noi».