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viabilità e sicurezza

Misure anti-traffico, focus sui lavori in corso

Il prefetto: «Più forze dell’ordine sui luoghi dove sono in corso interventi»

Napoli sempre più nel caos dei cantieri e del traffico

NAPOLI. Conciliare le problematiche del traffico urbano ed extraurbano e con i lavori in corso in città. Questo il tema del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Michele di Bari. «Una direttiva del capo della Polizia fornisce indicazioni precise in materia, dando così la possibilità di individuare misure che possano alleggerire il traffico in entrata e uscita da Napoli. Tenendo conto che ci sono zone come San Giovanni a Teduccio dove sono in corso interventi di verifica sismica su un viadotto che sono indifferibili ma che creano rallentamenti. Occorre una maggiore comunicazione alla cittadinanza e sno necessari più servizi di viabilità da parte di polizia urbana e metropolitana» spiega il prefetto che poi aggiunge: «Ci sono priorità per le quali opereranno la polizia di Stato e quella municipale, specie sui luoghi laddove sono incorso degli interventi di manutenzione straordinaria. Sui numeri degli agenti certamente avremo un aumento della aliquota che va rapportata a tutto ciò che stiamo verificando, in particolare dove ci sono interventi che precludono una viabilità ordinaria».

Non manca un commento sulla questione delle zone rosse dopo la sentenza del Tar che ha accolto il ricorso contro la proroga del divieto di stazionamento nelle “aree limitate’ cittadine. «Ogni sentenza va rispettata ma credo che ci sia spazio per impugnare il provvedimento. Ho visto, per esempio, che su una richiesta di sospensiva su un medesimo provvedimento, il Tar Lombardia ha respinto il ricorso. Vediamo come evolve la situaizone, credo che ci siano ottime possibilità di ragionarci su. Faccio notare, però, che se le zone rosse non sono utili, allora evidentemente viviamo in un ambito di normalità da un punto di vista della vigilanza e della sicurezza pubblica» dice il prefetto.

Infine: «Ho letto con grande attenzione la sentenza del Tar, che rispetto tanto, e ci sono profili giuridici che vanno esaminati e approfonditi. Voglio solo segnalare che dove noi abbiamo istituito la zona rossa ci sono stati grandissimi risultati. Questo è indefettibilmente vero. Se tutto ciò abbia compresso diritti costituzionalmente garantiti, non lo so. A stabilirlo saranno i magistrati del Consiglio di Stato».

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