Cerca

L'evento

America’s Cup, il decreto passaggio cruciale

Pubblicazione entro Ferragosto: sarà data l’accelerazione decisiva per infrastrutture, logistica e sicurezza

America’s Cup, il decreto passaggio cruciale

NAPOLI. Napoli si prepara a vivere una stagione di rilancio sportivo e infrastrutturale con il decreto America’s Cup in dirittura d’arrivo in Gazzetta ufficiale e una serie di interventi in programma per rendere più accessibili e vivibili alcune aree strategiche della città. Entro il 15 agosto è attesa la pubblicazione definitiva del decreto, con l’obiettivo di accelerare l’attuazione delle misure previste, pur senza variazioni rispetto al progetto originario. L’approvazione del decreto è considerata un passaggio cruciale per rispettare le tempistiche legate all’organizzazione dell’evento internazionale previsto nel Golfo di Napoli. Le istituzioni coinvolte – Ministero dell’interno, Ministero dello Sport e Comune di Napoli – stanno lavorando in sinergia per garantire un’accelerazione sui punti operativi, tra cui infrastrutture, logistica e sicurezza, senza alterare la struttura già concordata del progetto. Uno dei punti di interesse è il Parco dello Sport per il quale è in corso il processo di assegnazione alle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, con l’obiettivo di valorizzare l’area come centro di eccellenza per lo sport agonistico.

Per il momento è solo un accenno, tuttavia si guarda anche oltre l’alta prestazione, puntando a uno sport più inclusivo, con prezzi accessibili alle famiglie e aperto al territorio. Un progetto sociale che potrebbe rappresentare una svolta per i quartieri vicini e per i giovani, che sia garantito dall’art 33 della Costituzione. La preoccupazione è restare fuori – secondo quanto evidenziato dai cittadini – se si riapre il Parco dello Sport e lo riaprono come hanno aperto il Cus di via Campegna tagliando le famiglie con più figli a prezzi proibitivi, con una selezione per censo, non diventa uno sport di coesione sociale. Altro tema sentito è lo stadio Maradona, infrastruttura chiave per la candidatura di Napoli tra le città ospitanti dei prossimi Campionati Europei di calcio.

L’intervento prevede lavori strutturali per l’ammodernamento dell’impianto, al fine di rispondere agli standard Uefa e migliorare l’esperienza di pubblico e atleti. Dentro questa vicenda si dovrebbe risolvere l’annoso problema del Rione Miraglia e gli edifici residenziali adiacenti continuamente sottoposti a vibrazioni e rumori durante i Grandi eventi. Tra le ipotesi allo studio, anche la rimozione del varco presente nei pressi dello stadio, spesso motivo di disagio per i residenti della zona. La misura, ancora in fase di valutazione, mira a migliorare la vivibilità del quartiere e a facilitare la fruizione dell’area anche al di fuori degli eventi sportivi.

Resta ancora in corso la diatriba tra il Comune e De Laurentiis per ristrutturare lo stadio. Sul fronte mobilità e traffico il Comune di Napoli ha emesso un dispositivo temporaneo fino al 2026 per l’area di Piazzale Tecchio e istituito il “divieto di sosta permanente con rimozione coatta lungo il lato destro di via Giulio Cesare adiacente la pista ciclabile, da piazzale Tecchio a piazza Italia” si legge nell’ordinanza del 6 agosto.

Ciò rappresenta un primo passo verso una revisione più ampia della mobilità nell’area Ovest. L’intervento rientra in una visione più organica e complessiva che punta a ridisegnare il piano traffico con soluzioni strutturate. La Linea 6 già funzionante, i cui lavori erano già stati previsti per Italia ’90, entro 18 mesi si aprirà e sarà consegnata alla città una linea potenziata rendendo fruibile il tratto tra Piazzale Tecchio e Piazza Municipio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori