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Il centro assediato dai rapinatori, caccia a gioielli e orologi di lusso

Banditi scatenati tra la Pignasecca e via Toledo: scattano tre arresti in poche ore

Il centro assediato dai rapinatori, caccia a gioielli e orologi di lusso

Nella foto controlli della polizia ai Quartieri Spagnoli; nel riquadro Giuseppe Ruggiero, il 26enne fermato per l’assalto fuori l’hotel Excelsior

NAPOLI. Emergenza sicurezza nel centro storico di Napoli, l’escalation di rapine e scippi non accenna a rallentare. In attesa che la polizia, dopo la cattura del 26enne Giuseppe Ruggiero, riesca a stanare anche il secondo responsabile del clamoroso assalto nella hall dell’hotel Excelsior di via Partenope, sembrano essere arrivate a un punto di svolta le indagini su altri due colpi.

Anche in questi casi i malviventi hanno agito in strada trafficate, incuranti della presenza di telecamere di sicurezza e potenziali testimoni. A entrare in azione martedì pomeriggio sono stati gli agenti del commissariato Montecalvario, i quali hanno tratto in arresto Antonio Boccacciari, 40enne con precedenti di polizia, per rapina e lesioni personali ed è stato anche denunciato per lesioni resistenza a pubblico ufficiale.

I poliziotti a seguito di una nota arrivata alla sala operativa sono intervenuti in via Portamedina alla Pignasecca per la segnalazione di uno scippo ai danni di un turista. I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da un uomo, ancora scosso e dolorante, il quale ha riferito che, mentre passeggiava, era stato colpito al petto e rapinato dal malvivente il quale, dopo avergli strappato la collana in oro, si era rifugiato all’interno di un palazzo.

I poliziotti, entrati nello stabile, hanno trovato l’uomo in un appartamento dove, con non poche difficoltà e dopo una colluttazione, è stato bloccato e trovato in possesso di due laccetti in oro, di cui uno appartenente alla vittima. Boccacciari è stato così trasferito in carcere in attesa dell’udienza davanti al gip.

Altri due rapinatori di orologi, accusati di avere sottratto in pieno centro a Napoli e dopo una colluttazione, un orologio di valore a un cittadino cinese, sono stati sottoposti a fermo dalla polizia. A entrambi gli inquirenti contestano i reati di rapina aggravata e ricettazione.

La vittima della rapina è stata sorpresa dai malviventi nel pomeriggio del 9 agosto, in pieno centro cittadino, in piazza VII Settembre, a due passi da via Toledo. I due fermati sono stati individuati dalla Squadra mobile sulla base delle indicazioni fornite in sede di denuncia e dell’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona della rapina.

Così sono state ricostruite le fasi del colpo, individuati gli autori e anche il veicolo utilizzato, uno scooter rubato che è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Il gip ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere per i due banditi. Proseguono intanto le indagini per cercare di risalire in tempi brevi al secondo uomo del commando entrato in azione martedì mattina sul lungomare di Napoli.

Un colpo clamoroso, con tanto di colpo di pistola esploso accidentalmente, che ha fruttato ai due rapinarolex un orologio dal valore di oltre 80mila euro. Del prezioso accessorio sembra però al momento essersi persa ogni traccia. Giuseppe Ruggiero e il complice, ancora ricercato, avrebbero agito per saldare un debito contratto con “gente” del rione Traiano.

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