Lo stadio “Caduti di Brema” intitolato a Juliano

NAPOLI. Lo stadio comunale “Caduti di Brema” prenderà il nome di Antonio Juliano. Ad annunciarlo il consigliere comunale del Pd Aniello Esposito, firmatario dell’ordine del giorno sulla questione presentato in consiglio comunale.

«L’iter per l’intitolazione allo storico calciatore e dirigente del Calcio Napoli è in dirittura d’arrivo - scrive su Facebook -. Il terzo campo di calcio della città di Napoli, ubicato nel quartiere di Barra, porterà il nome dell’indimenticabile “Totonno” distintosi per l’attaccamento alla maglia e per il sudore versato sui campi di calcio. Come uomo e rappresentante istituzionale della città di Napoli sono orgoglioso di essere stato il primo firmatario dell’ordine del giorno presentato in consiglio comunale».

Infine: «Per questo ringrazio fortemente l’intero gruppo comunale del Partito democratico per il sostegno ed il vicesindaco Laura Lieto che ci ha creduto dal primo momento. Il mio impegno quotidiano per i quartieri orientali della città mi ripaga di un altro risultato raggiunto».

Cresciuto calcisticamente nel Napoli, fu aggregato nella stagione 1961-1962 alla prima squadra sotto la guida tecnica di Bruno Pesaola. Fece il suo esordio assoluto nella semifinale di Coppa Italia di quell’anno vinta contro il Mantova e l’anno successivo, l’esordio in serie A, in Napoli-Inter.

Da allora, e fino a tutto il 1977-1978, rimase a in maglia azzurra per poi trasferirsi per un anno a Bologna. Campione d’Europa nel 1968 con la Nazionale guidata da Ferruccio Valcareggi, prese parte a tre Mondiali: 1966, dove non giocò mai; 1970, dove entrò a venti minuti dalla fine dell’ultimo atto tra Italia e Brasile; 1974 ma non fu mai schierato.

Tornato da dirigente al Napoli, curò l’acquisto di Ruud Krol e la sessione di mercato che nel 1984 portò all’ingaggio, dal Barcellona, del fuoriclasse Diego Armando Maradona. Opinionista in diverse trasmissioni televisive, è morto il 13 dicembre di due anni fa all’età di 80 anni.

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