Proseguono le attività dell'Arpa Campania avviate a seguito dell'incendio che lo scorso 16 agosto è divampato nella sede dell'azienda Campania Energia nel territorio comunale di Teano (Ce).
«Il personale del dipartimento di Caserta dell'Agenzia ha posizionato un secondo campionatore per il monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera nei pressi della sede del Comune di Teano, a circa 5 chilometri dal sito dell'incendio» si legge in una nota.
Al fine di ottenere un quadro più dettagliato sulla qualità dell'aria nel territorio potenzialmente impattato dall'evento, il personale della Direzione Tecnica – Unità Operativa Monitoraggio Aria – dell’Arpa Campania ha collocato un laboratorio mobile nel centro urbano di Riardo (Ce), a circa 4 chilometri dal sito dell’incendio. Il laboratorio è in grado di rilevare, anche su base oraria, le concentrazioni di diversi inquinanti atmosferici, tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, polveri sottili (in varie frazioni tra cui PM10 e PM2.5).
La strumentazione si aggiunge a quella già operativa a partire dalla serata dello scorso 16 agosto nei pressi del sito dell'incendio.
L’Agenzia ha inoltre a disposizione i dati della stazione fissa di Sparanise, che risulta essere, nell’ambito della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, la più vicina al sito dell’incendio. Qui finora non è stata registrata alcuna evidenza delle conseguenze dell’evento nella misura degli inquinanti rilevati dalla stazione. È plausibile che le condizioni meteo di questi giorni abbiano contribuito alla dispersione degli inquinanti.
«Si invita a consultare il sito arpacampania.it per la serie completa degli aggiornamenti relativi all’incendio in questione. I risultati degli accertamenti in corso verranno pubblicati non appena disponibili» conclude l'Arpac.
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