Tutte le novità
Il caso
26 Agosto 2025 - 15:23
Rottura all’interno del Consiglio di indirizzo del Teatro di San Carlo di Napoli. Durante la riunione odierna, le comunicazioni del presidente e le decisioni relative al decreto ministeriale del 5 agosto scorso, che ha nominato Fulvio Adamo Macciardi come nuovo soprintendente, hanno evidenziato profonde divergenze tra le parti coinvolte.
Le parti coinvolte, rappresentate dai tre consiglieri in quota Governo e Regione Campania, sarebbero rimaste ferme sulle proprie posizioni. I consiglieri hanno confermato la nomina di Macciardi, riproponendo il voto espresso il 4 agosto durante una riunione sconvocata dal sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Manfredi.
Su questo aspetto si fonda il ricorso al Tribunale civile che domani si esprimerà.
MANFREDI: AUTONOMIA DEL SAN CARLO VALORE IRRINUNCIABILE
«Il tentativo di tre membri del Consiglio di Indirizzo di ripetere la procedura di individuazione del sovrintendente, nonostante la presenza del contenzioso, è - dice Manfredi - inaccettabile dal punto di vista giuridico e amministrativo. Va chiarita, in nome della trasparenza, la legittimità della nomina. Le attività artistiche del Teatro non corrono alcun rischio, mi sento quindi di poter rassicurare i lavoratori e le compagnie impegnate nella prossima stagione. Il Teatro San Carlo merita una guida autorevole ed autonoma che possa garantire gli standard qualitativi raggiunti negli ultimi anni. L'autonomia della Fondazione San Carlo è un valore irrinunciabile da tutelare».
MANIFESTAZIONE DAVANTI AL TEATRO
Intanto in mattinata un gruppo di melomani e appassionati di musica si è radunato questa mattina davanti al San Carlo di Napoli per esprimere il proprio sostegno alla nomina di Fulvio Adamo Macciardi.
I manifestanti hanno criticato la posizione del sindaco Manfredi, che ha fatto ricorso contro la nomina di Macciardi.
«Vogliamo che questo teatro sia riconsegnato alla città» ha dichiarato Massimiliano Cerrito, presidente dell’Ente Fondazione Barocco Napoletano. Cerrito ha espresso fiducia nelle capacità del musicista Macciardi, ritenuto in grado di avviare produzioni proprie da esportare all’estero e migliorare la situazione finanziaria del teatro.
Al centro del confronto, anche la disputa tra il ministero della Cultura e il Comune di Napoli. Alcuni manifestanti hanno accusato il sindaco di agire per motivi politici, definendo “capriccio” la volontà di bloccare la nomina. «Manfredi pensa che il San Carlo sia roba sua», ha affermato Franco Di Mauro della rete sociale No Box. Secondo Di Mauro, il voto di sei componenti del Consiglio di indirizzo sarebbe stato legittimo, e l’atto del sindaco un’ostruzione nel processo di nomina.
Presente alla manifestazione anche Pino De Stasio, ex assessore della Municipalità di Napoli, che ha sottolineato come l’obiettivo sia fare pressione sul primo cittadino affinché il teatro possa avere il suo sovrintendente. La tensione tra le parti si inserisce in un contesto di forti divisioni politiche e istituzionali sulla gestione del San Carlo, simbolo culturale della città e della regione.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo