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Verso le regionali

Centrodestra: nel totonomi rispunta Sangiuliano, “tiene" Trombetti

L’ex ministro della Cultura in pole come capolista di Fdi, ma non si esclude un “salto" da candidato presidente

Centrodestra: nel totonomi rispunta Sangiuliano, “tiene" Trombetti

Gennaro Sangiuliano

ROMA. Nel borsino elettorale di Fratelli d’Italia salgono le quotazioni di Gennaro Sangiuliano (nella foto). Le indiscrezioni danno l’ex ministro della Cultura come probabile capolista alle Regionali, nella circoscrizione di Napoli. Ma non si esclude un suo ‘salto’ a candidato del centrodestra per Palazzo Santa Lucia.

Sarebbe questo un modo per trovare una quadra complicata, con un rebus candidato di non semplice soluzione. Sangiuliano resta tra i nomi più gettonati nei sondaggi. Tra i civici, è un’attitudine condivisa, ad esempio, con l’ex rettore e assessore Guido Trombetti, ipotesi con più consensi nella competizione virtuale con altri nomi accostati al centrodestra, anch’essi di matrice accademica, come Gianfranco Nicoletti (rettore dell’Università Vanvitelli) e Matteo Lorito (il ‘Magnifico’ della Federico II).

Ma dopo l’accordo raggiunto nel centrosinistra, dove si attende solo l’ufficializzazione per il candidato Roberto Fico, molti si chiedono quando analogo passo toccherà al centrodestra. Ma anche questa risposta è, al momento, sospesa nel vuoto. Per fine mese è atteso un vertice tra i leader nazionali, dove si parlerà di Regioni al voto. Non ci sono tuttavia conferme sulla data della riunione. In Campania, però, tanti fissano una dead line:Il 12 e 13 settembre, a Capaccio Paestum (Salerno), i gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia organizzano “Spazio Sud”, confronto tra politica e società civile.

Ed è opinione corrente che, per quella data, il nome del candidato dovrà esserci. «Siamo sempre d'accordo e troveremo un accordo come l'abbiamo sempre trovato in questi 3 anni» prova a rassicurare il vicepremier Matteo Salvini dal palco del Meeting di Rimini. «L'obiettivo è di arrivare bene economicamente e politicamente, con un'Italia in buone condizioni fisiche alle elezioni del 2027 - aggiunge il leader della Lega - per poi chiedere agli italiani la fiducia per completare tutti i cantieri aperti: strade, ferrovie, case, ospedali, scuole, dighe", ha spiegato il leader della Lega.

Sul calendario elettorale, Salvini ha precisato: Ci troveremo sulle regionali a breve. I voti sono il 28 settembre nelle Marche e in Val d'Aosta, il 5 ottobre in Calabria, il 12 ottobre in Toscana e poi ci saranno Puglia, Campania e Veneto. L'obiettivo è di presentare i candidati migliori».

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