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Il giallo
29 Agosto 2025 - 08:58
NAPOLI. Un rumore sordo nella notte, qualche pezzetto del soffitto che cade, prima la sensazione e poi la certezza di aver corso il rischio di morire. Minuti drammatici per una coppia di anziani coniugi residenti ai Quartieri Spagnoli, dove ieri notte si è tornato a sparare dopo una lunga pausa; un po’ dovuta all’estate, ma molto alla tregua tra i gruppi di giovani legati ai vecchi clan della zona. Il nuovo episodio potrebbe segnare la ripresa della tensione o essere isolato dal contesto malavitoso, anche se il raid per dinamica e modalità è di chiaro stampo camorristico.
LA SEGNALAZIONE E L’IMMEDIATO INTERVENTO DEI CARABINIERI
L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte con una telefonata anonima e a via Montesanto, all’altezza del civico 5, sono accorsi i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli Centro. La segnalazione è apparsa subito veritiera. Molte persone erano affacciate ai balconi, qualcuno in strada e a terra c’era un bossolo di proiettile calibro 7,65.
Gli uomini dell’Arma hanno così rapidamente accertato che un colpo di pistola era stato esploso dal basso verso l’alto, centrando il soffitto di un appartamento al quarto abitato da una coppia di coniugi pensionati che in quel momento dormivano, senza precedenti penali e parenti a rischio. Un giallo, tanto più perché nella palazzina non abitano pregiudicati.
LE INDAGINI
A chi era diretta quindi l’intimidazione? Gli investigatori procedono con i piedi di piombo sul movente della sparatoria e tendono a escludere che nel mirino ci fosse qualche residente nello stabile di via Montesanto 5. Meno che mai si può logicamente pensare, ecco il ragionamento, ai due over 70 come bersagli. Il che porta a una conclusione sola, considerando la traiettoria dell’unico proiettile esploso: si è trattato di uno sparo per una bravata camorristica oppure il pistolero ha voluto provare una nuova armaA entrare in azione, secondo le poche e frammentarie testimonianze raccolte, sarebbero stati due uomini in sella a uno scooter: il conducente e colui che materialmente ha fatto fuoco.
Il luogo dello sparo non è coperto da telecamere, ma la videosorveglianza nella zona circostante c’è e dalle immagini potrebbe emergere qualche indizio per risalire ai due malviventi. Un lavoro lungo e difficile, però, come si può facilmente immaginare. Nell’area dei Quartieri Spagnoli la fibrillazione criminale è una regola, non un’eccezione. Non c’è zona a Napoli con un numero maggiore di sparatorie, “stese”, ferimenti e omicidi nell’arco degli ultimi 30 anni.
Ma qualcosa sembrava essere considerato che non si sparava da maggio scorso . Ora però gli inquirenti vogliono aspettare di capire se l’episodio i ieri notti segni una rottura degli equilibri faticosamente raggiunti oppure se si + trattato di un caso isolato, provocato appunto da persone a caccia di forti emozioni notturne e hanno deciso di sparare a casaccio. La Scientifica dell’Arma ha compiuto per diverse ore accurati rilievi in via Montesanto mentre i colleghi di Napoli centro cercavano potenziali testimoni tra i residenti in quel tratto di strada.
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