De Luca: «Su San Carlo vergogna, siamo impegnati a tutelare l'onore del teatro»

«Dirò qualcosa a breve sul Teatro San Carlo e sulla vergogna a cui stiamo assistendo. Sono passati cinque mesi da quando è scaduto il mandato del precedente sovrintendente. Ne parlerò anche per fare un'operazione verità rispetto alle tante stupidaggini che sono state raccontate. Per adesso siamo impegnati a tutelare la dignità e l'onore del Teatro San Carlo e di Napoli, per evitare che ci si copra di ridicolo». Lo dice Vincenzo De Luca, presidente della Campania, nella sua consueta diretta social, la prima dopo il rientro delle ferie.

«Al di là delle vicende sconcertanti, daremo un altro contributo al San Carlo perché stiamo un po' rimodulando le poche risorse che abbiamo per gli eventi culturali. Cercheremo quindi di distribuire un po' di più sui territori e ne approfitterò per dare un ulteriore contributo anche al Teatro San Carlo» conclude De Luca. 

«FALSO IN BILANCIO»

Annunciando che la Regione stanzierà presto un ulteriore contributo per il teatro, il governatore ribadisce di voler parlare minuziosamente, a breve, delle vicende del San Carlo. «Ne parleremo, non abbiate dubbi, partendo dal voto contrario del rappresentante della Regione al bilancio di previsione 2023 del teatro, voto espresso dopo aver rilevato un falso in bilancio, credo segnalato anche con esposti all'autorità giudiziaria e alla Corte dei conti. Se si presenta come voce attiva un finanziamento inesistente, secondo il rappresentante della Regione prof. Riccardo Realfonzo e anche secondo me si tratta di falso in bilancio. Ma per ora vediamo di chiudere con dignità la vicenda del San Carlo, quando sono trascorsi cinque mesi dalla scadenza del mandato del precedente sovrintendente», dice il presidente della Giunta nella sua diretta social del venerdì.