Cerca

La denuncia

Rientro in classe, salasso da 1.300 euro

Maggiormente incidono i libri di testo. Codacons: egemonia di quattro case editrici e idocenti cambiano edizione ogni anno

Rientro in classe, salasso da 1.300 euro

NAPOLI. Il rientro a scuola si preannuncia particolarmente costoso per le famiglie di Napoli e della Campania. Il Codacons ha diffuso le sue stime annuali, avvertendo che la spesa complessiva per l'anno scolastico 2025/2026 potrebbe superare i 1.300 euro per studente, con un aumento dei prezzi tra il 3% e il 5% rispetto all'anno precedente.

L'aumento dei costi incide non solo sul materiale scolastico tradizionale, ma anche su libri e dizionari, che rappresentano una delle voci più pesanti sul bilancio familiare. Questa pressione economica è percepita in modo acuto nelle città del Sud come Napoli, dove sono tante le famiglie che faticano a far fronte a spese impreviste in un periodo già difficile.

Libri di testo e mercato editoriale sotto accusa

Dimenticate di poter comprare libri usati e tantomeno di passare i libri da un fratello all’altro o da un parente all’altro. Gli aumenti più significativi riguardano proprio i libri di testo, che secondo l'Istat hanno subito un rincaro medio del 3,8%. Il Codacons ha più volte denunciato il fenomeno del "caro-libri", un problema confermato anche da un rapporto dell'Antitrust che ha messo in luce le criticità del settore.

Tra queste, la scarsa concorrenza, con il mercato controllato per l'80% da soli quattro editori, e la pratica diffusa di introdurre nuove edizioni con modifiche minime, ma a prezzi maggiorati, che costringono i genitori a nuovi acquisti ogni anno. Questo sistema, che penalizza le famiglie in modo evidente, è un ostacolo al diritto allo studio. Le riforme introdotte per limitare i prezzi, come i tetti di spesa, si sono rivelate inefficaci a causa della mancanza di controlli sulle scelte dei docenti.

Inoltre, il mercato dei libri digitali non è decollato, e i limiti agli sconti imposti alla grande distribuzione continuano a gravare sulle tasche dei consumatori. Un problema reso evidente anche dal fattoche a Napoli l’accesso ai devices è ancora appannaggio di pochi. L'associazione ha sottolineato come l'assenza di una vera e propria liberalizzazione del mercato editoriale continui a mantenere i costi su livelli insostenibili, soprattutto per le famiglie con più figli.

Consigli per un ritorno a scuola più economico

Per aiutare le famiglie a contenere i costi, il Codacons ha fornito alcuni consigli pratici. In primo luogo, l'associazione invita a non farsi condizionare dalle mode e dalle campagne pubblicitarie aggressive che invadono televisioni e social network in questo periodo.

Evitando l'acquisto di prodotti legati a personaggi dei cartoni animati o brand famosi, si può risparmiare fino al 40% sul corredo scolastico, ottenendo prodotti di qualità identica e forse supriori. I supermercati offrono spesso sconti fino al 30% rispetto alle cartolibrerie e, in alcuni casi, vendono addirittura prodotti sottocosto, i cosiddetti "prodotti civetta", per attirare i clienti. Il Codacons suggerisce di approfittare di queste offerte acquistando solo gli articoli necessari e spostandosi poi in un altro punto vendita per il resto della lista.

Un altro suggerimento utile è quello di evitare di acquistare tutto il materiale in una sola volta, ma di dilazionare le spese. Spesso, aspettando qualche settimana, si possono trovare prezzi più convenienti. Per gli articoli più tecnici, come compassi o dizionari, è sempre consigliabile attendere le indicazioni specifiche dei professori.

Infine, pur riconoscendo la convenienza di alcune offerte promozionali e kit a prezzo fisso, il Codacons raccomanda di confrontare sempre i prezzi e di controllare attentamente la qualità dei prodotti, specialmente per lo zaino, per il quale viene sconsigliato l'acquisto di modelli a tracolla in favore dei più ergonomici trolley, più diffusi tra gli studenti di Napoli e della Campania.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori