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Gragnano

Agguato in strada, ucciso 35enne

È stato giustiziato con cinque colpi di pistola mentre era a bordo del suo scooter in via Cappella della Guardia

Agguato in strada, ucciso 35enne

Il rilievi della Scientifica sul luogo dell'agguato mortale ad Alfonso Cesarano

GRAGNANO. Un uomo di 35 anni, Alfonso Cesarano, già noto alle forze dell’ordine, è stato ucciso in via Cappella della Guardia a Gragnano, con cinque proiettili. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della compagnia di Castellammare e del nucleo investigativo di Torre Annunziata. I militari hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica.

IL FATTO

Giustiziato nel primo pomeriggio di ieri Alfonso Cesarano, classe 1990,, ritenuto nell’orbita del clan camorristico De Martino. È stato ucciso a colpi di pistola in strada, in via Cappella della Guardia; è stato raggiunto da 5 proiettili. Due anni fa era scampato ad un agguato a colpi di fucile d’assalto a Lettere. Ricostruita la dinamica, la conferma: un agguato in piena regola.

IL PRECEDENTE

Fu centrato a colpi di kalashnikov nel dicembre 2023. Quasi due anni fa, l’uomo, titolare di un pastificio, venne ferito a colpi di kalashnikov mentre si trovava a Lettere. Uscito dall’automobile se la cavò con ferite di striscio alle gambe: era stato accompagnato al Pronto. Soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove i medici avevano diagnosticato una prognosi di venti giorni. Cesarano era agli arresti domiciliari con permesso di lavoro. 

Era finito in manette dopo una violenta lite a fucilate con alcuni vicini di casa a Lettere. Era marzo 2024, l’accusa fu quella di tentato omicidio a colpi di fucile ai danni del suo vicino di casa, con il quale aveva litigato a causa di un cavallo. Figlio di un noto pastaio gragnanese, Cesarano aveva gestito per un periodo il pastificio di famiglia. 

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