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01 Settembre 2025 - 17:43
Il Monte Faito rappresenta “una terrazza naturale sul Golfo di Napoli” e, proprio per questa sua vocazione, può ambire a “diventare la tribuna ideale, a circa 1.100 metri s.l.m., da cui assistere alle gare della futura America’s Cup in programma nel 2027”.
A sostenerlo è Oliver Mollo, segretario metropolitano di Napoli di Azione e membro della direzione nazionale del partito, che rilancia con convinzione la proposta avanzata, tra gli altri, dall’imprenditore Andrea Di Martino.
“Così facendo – chiarisce Mollo – otterremmo due risultati concreti: da un lato, affideremmo i lavori di ripristino della Funivia del Faito alla struttura commissariale per l’America’s Cup, accelerando così i tempi della riattivazione; dall’altro, contribuiremmo a ridurre la pressione su Napoli città e ad avviare un processo di reale decentramento dei flussi turistici”.
“Consentire di seguire le regate di match race dal Monte Faito – aggiunge – significherebbe inoltre generare un indotto rilevante per l’intera economia stabiese, già duramente provata dall’incidente dello scorso aprile”, aggiunge Mollo. Che conclude: “Un intervento di questo tipo non avrebbe ricadute limitate alla sola America’s Cup, ma garantirebbe al territorio un’eredità duratura: la riattivazione della Funivia e la valorizzazione del Monte Faito come polo turistico stabile, capace di attrarre visitatori tutto l’anno e di destagionalizzare i flussi, con benefici concreti per l’economia e per l’occupazione locale. Proprio ciò che dovremmo perseguire in nome dell’interesse collettivo, e non – come è già capitato – spendendo in soluzioni provvisorie destinate a svanire con l’evento stesso”.
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