Accoltellato per una sigaretta

NAPOLI. Quattro accoltellati in una notte, tra domenica e lunedì. Nell’ultimo fine settimana di agosto, coinciso con il ritorno della maggior parte dei vacanzieri, si è ripresa la scena la Napoli violenta con la parte finale della movida che si è tinta di sangue. Nessuno dei feriti fortunatamente è in gravi condizioni. Accoltellato tre volte per una sigaretta negata, pretesto utilizzato da una mini babygang per dare addosso a un 16enne napoletano del centro storico, ora ricoverato in osservazione nell’ospedale dei Pellegrini. Non corre pericolo di vita, ma non può essere sciolta la prognosi perché un coetaneo lo ha colpito all’addome oltre che alle gambe.

Un’aggressione fulminea, secondo round di un litigio tra due gruppetti che si intrattenevano ieri notte in piazza del Gesù e non si conoscevano. Le indagini della polizia sono partite con l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza e mirano a identificare l’autore dei fendenti, spalleggiato da due amici, tutti a volto scoperto. Anche la vittima faceva parte di un terzetto di minorenni, ma nessuno di loro aveva armi. Hanno solo cercato di parare i colpi. È stato un altro fine settimana molto movimentato a Napoli, dunque. V.P., studente alle scuole superiori, non ha precedenti penali e apparitene a una buona famiglia. Pur visibilmente sotto choc, ha raccontato lucidamente la dinamica dell’aggressione subita intorno alle 2, preceduta da un litigio verbale per la sigaretta chiesta a lui e ai due amici e non ottenuta dai giovani aggressori.

«Avevano più o mano la mia età», ha detto V.P. alla polizia che lo ha raggiunto al pronto soccorso dei Pellegrini. L’autore materiale del ferimento probabilmente aveva il coltello in uno scooter parcheggiato a poca distanza. Così si è allontanato per alcuni minuti, tornando armato e con l’aiuto dei due amici si è avventato contro il primo dei coetanei dell’altro gruppo a portata di braccio. Per gli investigatori del commissariato Dante, che conducono le indagini, trattandosi della notte tra domenica e lunedì, c’era gente ancora in piazza del Gesù. Così i poliziotti stanno cercando testimoni mentre il sopralluogo della Scientifica non ha dato risultati importanti per risalire ai colpevoli.

Tre ore dopo, intorno alle 5, un altro episodio analogo è avvenuto nel rione Berlingieri a Secondigliano, dove un 17enne del luogo ha litigato con due coetanei per motivi banali e dopo una scazzottata è stato ferito da una coltellata alla gamba sinistra. Trasportato da un familiare al Cto, guarirà in dieci giorni ed è già tornato a casa. Infine, nella notte da dimenticare c’è posto anche per un litigio furioso tra due dominicane, regolarmente a Napoli come badanti, che si sono accoltellate a vicenda, per fortuna in maniera lieve. Anch’esse sono state curate, e dimesse, all’ospedale Pellegrini. Sull’episodio indagano adesso i poliziotti del commissariato Montecalvario, chiamati a fare luce sui motivi che hanno portato alla furibonda lite culminata nello spargimento di sangue.

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