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Casandrino

«L'ufficio postale riapre lunedì 15 settembre»

La risposta della direzione di Poste dopo il sollecito del viceprefetto Annunziata

«L'ufficio postale riapre lunedì 15 settembre»

CASANDRINO. Riaprirà lunedì 15 settembre, tranne eventuali imprevisti, l’ufficio postale di via Borsellino. Era stato chiuso il 28 aprile scorso, per realizzare il cosiddetto progetto “Polis” di Poste Italiane ma avrebbe dovuto riaprire le serrande il 12 luglio scorso, come era scritto sull’avviso affisso sulle vetrate dell’ufficio e come comunicato dalla direttrice della Filiale di Napoli Ovest, Carolina Picciocchi al commissario prefettizio, Dario Annunziata, da marzo alla guida del comune dopo lo scioglimento del consiglio comunale.

Tempi che non sono stati rispettati, anche perché i lavori sono coincisi con il periodo delle ferie, quando la forza lavoro diminuisce. Il fatto che i clienti di Casandrino siano stati costretti, almeno quelli vincolati, a fare riferimento all’ufficio postale di via Sambuci a S.Antimo, dopo il 12 luglio ha provocato diverse lamentele, che sono state portate all’attenzione del viceprefetto Annunziata che ha scritto alla direzione di Poste, sottolineando «l’impatto concreto che la chiusura sta avendo sulla popolazione: l’ufficio postale non è un semplice punto di servizio ma un presidio sociale fondamentale, spesso unico punto di riferimento per mote famiglie, soprattutto in un contesto di piccole dimensioni» ed ha chiesto di pigiare sull’acceleratore.

La risposta della dottoressa Picciocchi è stata puntuale e tempestiva ed il commissario per tranquillizzare i casandrinesi ha pubblicato all’albo pretorio on line il documento della funzionaria di Poste: «L’ufficio postale riaprirà il girono 15 settembre, salvo imprevisti».

Un sacrificio che è servito a consegnare, tra qualche giorno, alla clientela un ufficio postale nuovissimo, potenziato ed ammodernato, con servizi sociali all’avanguardia, nell’ambito del progetto “polis” che sta interessando tutti gli uffici nelle città con meno di 15mila abitanti.

I lavori hanno interessato banconi, controsoffittature, infissi, illuminazione, climatizzazione, ripavimentazione, risistemazione dell’arredo, potenziamento delle sale consulenza e dei sistemi di allarme e sicurezza, nonché altri aspetti tecnici ed informatici che saranno resi noti al momento dell’entrata in funzione. Nel ringraziare Poste per il sollecito risconto il commissario non ha nascosto la “curiosità” di voler visitare questo nuovo modello di ufficio postale, moderno e tecnologicamente avanzato.

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