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SALVAGUARDIA DEI MONUMENTI

Galleria Umberto: sì a cancelli e guardiania

Galleria Umberto: sì a cancelli e guardiania

Galleria Umberto: sì a cancelli e guardiania

NAPOLI. Oltraggiata, sporcata, usata come orinatoio o campo di calcio. La Galleria Umberto I in questi anni ne ha viste di tutti i colori tanto che, dopo svariati e svriati appelli finalmente qualcosa si sta muovendo.

Nel pomeriggio di ieri si è tenuta in prefettura una riunione convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, del tavolo tecnico dedicato alla realizzazione di interventi coordinati per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza della Galleria Umberto I.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti del Comune di Napoli, della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli, dell'Universita' Federico II di Napoli, della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato, di Sidief spa, di Intesa Sanpaolo, dell'Unione Industriali di Napoli, Confcommercio e Aicast.

Nel corso della seduta è stato illustrato l'andamento dei lavori di restauro della pavimentazione, che sono ancora in corso-e per alcuni pezzi si è dovuto intervenire due volte a causa di atti vandalicied è stata evidenziata l'importanza di garantire il rispetto del regolamento sull'utilizzo dei locali della Galleria.

È stato anche fatto il punto sul progetto per l'installazione di due cancelli nei punti di accesso al sito, evidenziando che i tempi per la realizzazione delle opere saranno ridotti ed entro fine anno sarà approvato il progetto esecutivo. Sarà anche valutata la possibilità dell'istituzione di un servizio di vigilanza notturna del monumento da attivare a tutela del sito.

Il progetto di riqualificazione della Galleria, contribuirà in maniera significativa a preservare un'importante testimonianza della storia e della cultura napoletana, promuovendo la valorizzazione del bene artistico e restituendolo alla piena fruizione di cittadini e turisti.

Per quanto riguarda i cancelli, il Comune di Napoli già nel mese di gennaio aveva approvato un progetto che vedeva il varco di Santa Brigida, quello di via Verdi e gli altri due accessi, chiusi con dei cancelli a soffietto da installare con un investimento di circa 900mila euro, il Comune di Napoli ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per l’installazione di quattro cancelli ai principali varchi della Galleria.

Due di questi, posizionati sugli accessi di via Santa Brigida e via Verdi, rappresenteranno il cuore del progetto artistico: drappeggi metallici che trasformeranno gli ingressi in un palcoscenico, rendendo omaggio alla tradizione culturale partenopea. Gli altri due cancelli, su piazzetta Matilde Serao e portico San Carlo, manterranno uno stile più classico. I bozzetti sono dell’artista Roberto Pietrosanti.

Ogni cancello sarà unico, progettato ed eseguito in manira prettamente e rigorosamente artigianale, e contribuirà a coniugare sicurezza e valorizzazione culturale della città e del suo patrimonio.

«Finalmente - ha detto Romano Sacchitto, commerciante e attivista del comitato Per Posillipo - è da anni che assistiamo ad uno scempio inverosmile con la Galleria al centro di uno scontro sociale dove a perdere sono solo le persone perbene. La prima volta che sentì parlare di cancelli alla Galleria è stato qualche decennio fa, quando ancora Fabio Chiosi era presidente della Circoscrizione Chiai, poi il nulla; solo il rumore dei vandali e dei clochard che ne avevano fatto presidio privato. Speriamo che quanto detto in sede di comitato in Prefettura venga concretizzato».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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