Teatro San Carlo, «reputazione della fondazione danneggiata da Manfredi»

Il Teatro San Carlo di Napoli attraversa un momento di forte tensione istituzionale, con conseguenze che rischiano di compromettere l’operatività della Fondazione e la sua reputazione. È quanto denunciano i consiglieri Faraone, Mennella, Nicoletti e Realfonzo, che hanno inviato una lettera al sindaco e presidente del Consiglio di Indirizzo, Gaetano Manfredi.

Nella missiva, i consiglieri evidenziano come l’attuale situazione sia stata determinata da "omissioni, ritardi e aggressioni giudiziarie" messe in atto dal Presidente del Consiglio di indirizzo. Questi atteggiamenti, secondo quanto scritto, hanno trasformato una procedura ordinaria di nomina del nuovo Soprintendente in un vero e proprio caos istituzionale.

Per cercare di sbloccare la situazione, i consiglieri hanno diffidato il presidente a convocare immediatamente il Consiglio di Indirizzo, ponendo come unico punto all’ordine del giorno la "proposta di nomina del nuovo Soprintendente". La richiesta, si legge, si rende necessaria per ripristinare la normale funzionalità dell’ente e tutelare l’immagine del Teatro.

Nel testo si sottolinea che "in gioco ci sono – concludono i tre consiglieri – l’operatività della Fondazione e la reputazione del Teatro, fortemente danneggiati da omissioni, ritardi e aggressioni giudiziarie messe in atto dal Presidente del Consiglio di indirizzo". La situazione resta dunque critica e al centro di un acceso confronto tra le parti coinvolte.