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Fuorigrotta
06 Settembre 2025 - 08:37
Le indagini sul caso sono condotte dalla polizia di Stato; nel riquadro la vittima, il 48enne Antonio Rosati
NAPOLI. Ferito all’addome dopo una lite per viabilità, se l’è cavata con una prognosi di pochi giorni e le dimissioni dall’ospedale grazie alla mira non infallibile del pistolero. Così, all’alba di ieri è tornato a casa Antonio Rosati, 48enne napoletano di Fuorigrotta già noto alle forze dell’ordine.
Il colpo esploso contro di lui lo ha preso superficialmente mentre percorreva su uno scooter via Arlotta a Fuorigrotta. Ad agire sarebbero stati due malviventi a volto scoperto su un altro ciclomotore, presumibilmente amici dei con i quali l’uomo era entrato in contrasto poco prima. Una vendetta a caldo, quindi. La lite, nella ricostruzione degli investigatori, sarebbe nata per una precedenza non rispettata.
Ma nessuno degli motoveicoli ha subito danni né qualcuno degli occupanti è rimasto ferito. La vicenda sembrava chiusa e Antonio Rosati si avviava verso casa a bassa velocità quando si è accorto che sopraggiungeva alle sue spalle uno scooter. Ha guardato con la coda nell’occhio, accorgendosi che in sella non c’erano gli stessi giovani con i quali aveva avuto il diverbio poco prima. Costretto a fermarsi a un semaforo, è stato affiancato e il passeggero dell’altro mezzo, ha estratto una pistola facendo fuoco alcune volte.
Solo un colpo ha centrato Antonio Rosati alla parte bassa dell’addome, ma è fuoriuscito. Il 48enne è riuscito a fermare il mezzo, ha telefonato a un familiare che è andato a prenderlo per poi trasportarlo all’ospedale San Paolo. Al pronto soccorso i sanitari di turno lo hanno curato e dimesso con una prognosi di 20 giorni.
Nel frattempo erano giunti alla struttura sanitaria i poliziotti dell’Upg della questura, del commissariato San Paolo e della Squadra mobile della questura, che stanno svolgendo le indagini. Gli investigatori hanno acquisito le immagini della videosorveglianza dell’intera zona, non essendoci telecamere in quel tratto di via Arlotta, e vagliano la dinamica dell’evento, C’è anche l’ipotesi che la sparatoria non sia collegata al litigio per viabilità, ma si sia trattato soltanto di una coincidenza.
In questo caso il 48enne di Fuorigrotta sarebbe rimasto vittima di un agguato mirato a uccidere. Ecco perché il caso è affidato all’ufficio investigativo principale della questura di Napoli. Il 2 novembre 2021 i Falchi della Squadra mobile, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, in via Rossetti notarono un uomo che, alla loro vista, con fare circospetto tentava di entrare frettolosamente in un’abitazione per eludere il controllo.
I poliziotti, una volta all’interno, lo bloccarono mentre la donna che era con lui cercò di occultare qualcosa. Ma fu stata bloccata e trovata in possesso di due buste con all’interno 130 grammi circa di hashish; inoltre, nell’appartamento di Antonio Rosati la polizia sequestrò 17 grammi circa di marijuana, un bilancino di precisione e un coltello a serramanico. Antonio Rosati, 44enne con precedenti di polizia alle spalle e A.T. furono arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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