Tutte le novità
Il blitz
08 Settembre 2025 - 08:22
A entrare in azione sono stati i poliziotti del commissariato Bagnoli; nel riquadro l’arrestato Enrico Parisi, 46 anni
NAPOLI. Dopo essere scampato a un agguato ed essere più volte finito nelle maglie della giustizia, aveva deciso di tornare al “lavoro”. Nulla di legale, sia chiaro. E così per Enrico Parisi, 46enne in passato accostato agli ambienti del clan D’Ausilio, sono nuovamente scattate le manette. A coglierlo in fallo sono stati gli uomini della polizia di Stato, che hanno beccato Parisi, davanti al cinema Med, ancora una volta in azione come parcheggiatore abusivo.
Nella serata di sabato la polizia ha tratto in arresto il 46enne napoletano per evasione nonché denunciato per aver esercitato nuovamente l’attività illecita di parcheggiatore abusivo e per inosservanza degli obblighi inerenti al provvedimento cui era sottoposto.
In particolare, gli agenti del commissariato Bagnoli, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in viale Giochi del Mediterraneo, hanno notato il sospettato mentre stava svolgendo l’attività di parcheggiatore abusivo e che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi per eludere il controllo.
I poliziotti, dopo averlo raggiunto e controllato, hanno accertato che Parisi era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, nonché destinatario di un provvedimento Dacur (divieto di accesso alle aree urbane). Per questi motivi è stato tratto in arresto dal personale operante.
Parisi era già salito, suo malgrado, alla ribalta della cronaca a fine maggio 2024. Era in viale Giochi del Mediteranno, strada tra il cinema Med e i locali più avanti in direzione di Agnano. Chi gli ha sparato, in sella a uno scooter guidato da un complice, evidentemente sapeva dove trovarlo e l’altra notte è entrato in azione.
Così, Enrico Parisi, originario di Bagnoli e già all’epoca ben conosciuto dalle forze dell’ordine, si è trovato in pochi minuti su un lettino del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Aveva due ferite al piede destro, sufficienti per impedirgli di muoversi: circostanza che ha determinato l’arrivo a Fuorigrotta di un’ambulanza.
Per risalire al movente la polizia si era subito mossa nell’ambiente dei parcheggiatori abusivi dell’area flegrea, partendo dal presupposto che l’attività illecita è sotto l’influsso della camorra sotto forma di “pizzo” da versare, fin dai tempi della contrapposizione tra i D’Ausilio e la Nuova mafia flegrea.
Infatti la presenza di locali da ballo e di spettacolo, oltre che di ristoranti, pizzerie e pub, rende la zona particolarmente appetibile agli occhi dei criminali organizzati. Era circa mezzanotte quando il pistolero e il complice sono entrati in azione. Entrambi avevano il volto coperto da cappucci, come concordano i vari testimoni ascoltati dagli investigatori.
Parisi era fermo in strada da solo quando gli si sono avvicinati i due uomini incappucciati in sella a uno scooter. Quando ha capito che la coppia non doveva parcheggiare e nemmeno chiedere un’informazione, era troppo tardi. Quello seduto dietro ha estratto una pistola e ha fatto fuoco due volte, mirando in basso e centrando l’allora 45enne al piede destro. Poi i sicari sono fuggiti in direzione di Agnano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo