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Caivano
08 Settembre 2025 - 11:00
«Correte altrimenti qui ci scappa il morto!». Questa la richiesta di aiuto giunta al numero di emergenza 112. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Caivano sono intervenuti in un albergo della zona dove era in corso un pranzo della prima comunione di una bambina.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato un 40enne, padre della festeggiata, che sta ancorava litigando con il nonno materno. L'anziano sta difendendo la propria figlia, ha 36 anni ed è la moglie del 40enne, ovviamente è presente. I militari tentano di dividerli e di calmare gli animi ma, anche in loro presenza, il padre della bimba è violento. Inveisce contro i carabinieri e, in particolare, nei confronti della propria moglie.
Il 40enne tenta più volte di aggredirla non riuscendoci solo perché i militari li dividono: «Giuro che stasera ti appiccio, ti do fuoco a te e a tuo padre!». L'uomo è palesemente ubriaco e il suo atteggiamento è troppo pericoloso. I carabinieri decidono di accompagnare il 40enne in caserma e di ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.
Arriva sul posto anche il 118 con i primi soccorsi alla donna. Intanto, nella caserma di Caivano, i carabinieri vogliono capire quanto l'uomo fosse ubriaco e per questo motivo procedono all'alcol test con l'etilometro. L'esame viene effettuato due volte: nel primo caso il tasso alcolemico è pari a 1,54 g/l mentre nel secondo caso siamo sull'1,58 g/l.
Basti pensare che il limite legale per chi è alla guida è di 0,5 grammi per litro. L'uomo, già in passato arrestato per maltrattamenti in famiglia in danno della moglie, viene arrestato per lo stesso reato e per ubriachezza molesta. Per la vittima è stato avviato il codice rosso ed ha denunciato le violenze subìte.
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