Tutte le novità
napoli
14 Settembre 2025 - 09:20
NAPOLI. Finalmente una svolta positiva nella vicenda della Polisportiva Partenope, storico punto di riferimento per lo sport cittadino e per intere generazioni di napoletani, salvata dal rischio chiusura grazie all’intervento del Coni, che ne garantirà la continuità come spazio sportivo e sociale. Un esito tutt’altro che scontato, arrivato dopo mesi di incertezza e anni di battaglie legali legati alla richiesta di sfratto dovuto a un contenzioso con il Demanio proprietario dell’immobile, che sembrava destinato a cancellare oltre settant’anni di attività educativa, sportiva e popolare nel cuore di Napoli, sottostante il Palazzo Reale.
Una notizia, quindi, che è stata accolta con grande sollievo da atleti, famiglie, associazioni e residenti del quartiere: la Polisportiva continuerà a essere un luogo aperto a tutti, dove si pratica sport, si coltivano valori educativi e si costruisce comunità. A rendere possibile questo risultato è stato l’impegno congiunto delle istituzioni, ma un ruolo determinante lo ha avuto Luciano Schifone storico esponente della destra italiana ed ex assessore regionale allo Sport, che fin dall’inizio ha indicato la strada del passaggio al Coni come unica via d’uscita concreta per evitare la chiusura definitiva con conseguenze rilevanti sia per lo staff di lavoratori, sia per le centinaia di utenti coinvolti.
Lo fece lo scorso agosto in risposta alla richiesta, votata dal Consiglio Comunale, di salvaguardare la destinazione sportiva dell’ex Galoppatoio di Palazzo Reale, storica sede della Partenope. Il Demanio, dopo aver respinto ogni proposta di transazione rispetto al contenzioso in corso, pubblicò un bando per l’affidamento in concessione dell’immobile, mantenendo formalmente la vocazione sportiva. Tuttavia, secondo l’ex assessore Schifone, quella procedura rischiava di aprire la strada a operazioni speculative, in contrasto con la funzione socio-educativa e popolare che la Polisportiva svolge da oltre settant’anni a favore di giovani, famiglie e associazioni del territorio.
Grazie alla sua azione e al successivo impegno del Coni il percorso è stato avviato e portato a compimento, con un esito che oggi rappresenta una vittoria per tutta la città. Oggi la Polisportiva Partenope potrà continuare a essere un presidio vivo di sport, cultura e aggregazione sociale, senza snaturarne l’identità e senza piegarla a logiche commerciali. Il salvataggio della struttura è non solo una vittoria per chi la vive ogni giorno ma anche un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni, in grado di proteggere il patrimonio sportivo cittadino, e difendere i valori dell’ inclusione, dell’accesso equo allo sport e del radicamento nel territorio.
La sfida sarà continuare a costruire partecipazione, rafforzare le attività e aprirsi a nuovi progetti, in linea con quella vocazione educativa che ne ha fatto, per generazioni di napoletani, molto più di una semplice palestra: un luogo di crescita, comunità e riscatto sociale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo