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Notte di sangue

Criminalità minorile, il prefetto: «Intensificati i controlli ma serve azione di tutti»

La questione sarà oggetto di approfondimento in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Criminalità minorile, il prefetto: «Intensificati i controlli ma serve azione di tutti»

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari

«In relazione al ferimento di quattro giovani, di cui due a colpi di arma da fuoco e due con armi bianche, episodi verificatisi nella scorsa notte e nelle prime ore del mattino presso il capoluogo e l’area metropolitana tra Napoli, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto, nell’immediatezza l’intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza da parte delle Forze dell’ordine, già attivamente impegnate sul territorio di riferimento». Così in una nota della Prefettura di Napoli.

La questione sarà oggetto di approfondimento in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

«In merito alla criminalità minorile, inoltre, il Prefetto ribadisce che l’impegno delle Forze dell’ordine nell’area territoriale di riferimento prosegue incessantemente ma deve essere affiancato anche dall’azione di tutte le istituzioni pubbliche e dal privato sociale, in funzione preventiva, al fine di intercettare tutti i segnali di devianza che possono provenire dalle giovani generazioni ed intervenire prima che i ragazzi possano essere reclutati dalla criminalità» prosegue.

In tal senso, il Prefetto «assicura la prosecuzione dell’impegno del tavolo appositamente istituito presso la Prefettura per promuovere un’approfondita riflessione sulle cause del fenomeno, e per pianificare interventi a favore dei minori e delle loro famiglie, aventi articolate finalità: intercettare e recuperare i ragazzi più a rischio di devianza, creare occasioni e spazi di aggregazione, evitare la dispersione e l’abbandono scolastico scolastica educazione alla legalità per contrastare le diverse forme di devianza giovanile. Il contrasto alla povertà educativa, accompagnare giovani e giovanissimi nel proprio percorso di crescita offrendo loro opportunità di avviamento al lavoro per fornire loro un primo orientamento nel mondo del lavoro con il contributo delle associazioni dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali e di avvicinamento allo sport e alla cultura».

E ancora: «Importanza non minore riveste la progettazione di interventi di rigenerazione urbana soprattutto nelle aree periferiche e degradate, approfondendo le problematiche delle periferie, soprattutto per quanto riguarda la carenza di servizi e di iniziative culturali per i giovani, l’Osservatorio regionale sulle periferie, quale articolazione territoriale dell’Osservatorio nazionale del Ministero dell’Interno di cui al decreto-legge 15 settembre 2023 n.123, “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile». 

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