Tutte le novità
Il caso
16 Settembre 2025 - 10:48
Salvatore Guerriero, presidente regionale dell’Associazione Ambulanti
«Il trasferimento di un mercato in termini economici è una cosa rischiosa e molto grave. Si rischia infatti, una forte penalizzazione per le imprese senza contare che, la riorganizzazione di una nuova area mercatale è un fatto complesso e difficile da attuare, per queste motivazione attraverso una missiva inviata al Ministro competente on. Tommaso Foti, ho chiesto unitamente al Segretario Nazionale dell’ANA Ugl Marrigo Rosato, di essere formalmente convocati nella riunione della ZES del 18 settembre p.v. nella quale si esaminerà il progetto presentato della società sportiva calcio Napoli per la realizzazione di un nuovo stadio nell'area di Caramanico, vicina a Poggioreale, spazio dove attualmente trovano lavoro circa 550 ambulanti». Lo ha chiesto Salvatore Guerriero, presidente regionale dell’Associazione Ambulanti.
Guerriero ha poi continuato: «Il Mercato Caramaico è tutt’ora uno dei più importanti della regione e di tutto il sud Italia, in considerazione delle ripercussioni economiche che potrebbero subire tutti gli esercizi commerciali, gli spostamenti della posizione dei posteggi potrebbero comportare un’elevata perdita di redditività per le singole attività commerciali, in quanto le nuove collocazioni, sconosciute alla clientela abituale del mercato inducono a svantaggi, come in primo luogo la riduzione per gli operatori degli incassi per un lungo tempo, considerato che, già gli ambulanti si trovano ad affrontare difficoltà d’ogni sorta, costretti a barcamenarsi tra fisco opprimente e burocrazia asfissiante. Non siamo contrari a nessun nuovo progetto, chiediamo una soluzione per le esigenze di tutte le realtà del mercato, tutelando i commercianti e le loro famiglie».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo