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Il caso

San Carlo, sulla nomina del sovrintendente il tribunale decide il 30 settembre

L’ennesimo atto di una storia che assomiglia sempre più a una telenovela

San Carlo, sulla nomina del sovrintendente il tribunale decide il 30 settembre

Il Real Teatro di San Carlo a Napoli

NAPOLI. La decisione del Tribunale di Napoli rispetto ai due ricorsi presentati dal sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, contro la nomina di Fulvio Adamo Macciardi a soprintendente del Massimo napoletano, decisa dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, arriverà il prossimo 30 settembre.

Lo ha stabilito il giudice al termine dell'udienza di merito che si è tenuta ieri. È l’ennesimo atto di una storia che assomiglia sempre più a una telenovela e che giunge pochi giorni dopo la decisione del tribunale di Napoli che ha unificato i fascicoli sul caso della nomina del nuovo sovrintendente del San Carlo, dopo le due sentenze contrastanti.

Ci sarà quindi un terzo giudice a decidere il futuro del Teatro. Lo ha stabilito il presidente della sezione Imprese del tribunale di Napoli, Gian Piero Scoppa che ha accolto l’istanza formulata dai legali dei tre consiglieri di maggioranza, sottraendo il fascicolo al giudice De Gennaro e congelando entrambe le decisioni, in vista dell’udienza del 23 settembre.

Ad occuparsi della vicenda, infatti, sarà il giudice Marco Pugliese che ha deciso di rimandare al 30 settembre ogni decisione. Tutto ruota attorno alla proposta di nomina di Fulvio Adamo Macciardi come nuovo sovrintendente, sospesa dopo i due ricorsi del sindaco Gaetano Manfredi.

Con la decisione del presidente Scoppa, però la partita si riapre. Intanto, nel pomeriggio di ieri, i tre membri del Consiglio di Indirizzo del Teatro di San Carlo hanno formalizzato a Manfredi una nuova richiesta di convocazione.

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