Cerca

Camorra

Due clan si contendono l’eredità camorristica dei Lo Russo

Pecorelli-Catone contro Scognamiglio: l'ultimo atto della guerra gli omicidi Abenante e Avolio

Due clan si contendono l’eredità camorristica dei Lo Russo

NAPOLI. Pecorelli-Catone contro Scognamiglio. Ecco i due gruppi di malavita che si sono divisi l’eredità camorristica dei Lo Russo, scompaginati negli anni da arresti e tradimenti. Periodicamente la guerra si fa sentire, come a febbraio scorso con il duplice omicidio di Francesco Abenante e Salvatore Avolio. Allora, così come ieri, nessun dubbio che si trattasse di un agguato di stampo camorristico, scattato intorno alle 18, nell’ambito della faida tra gli eredi camorristici dei “Capitoni”, dilaniati da scissioni e scissioni di scissioni con faide interne a fasi alterne.

Sul duplice omicidio hanno indagato, e tuttora indagano, i carabinieri del Nucleo investigativo del reparto territoriale di Napoli, che giunsero sul luogo dell’agguato un attimo prima della polizia. A terra, in seconda traversa di via Vincenzo Janfolla, c’erano il 34enne Francesco Abenante, morto all’istante, e Salvatore Avolio, 32enne originario di Qualiano, soccorso in condizioni disperate e deceduto al Cardarelli durante le prime cure.

Entrambi sono stati centrati da almeno 3 colpi ciascuno alla testa e al torace mentre erano in sella a uno scooter. Inutilmente il più giovane che era alla guida, tentò la fuga dando gas. Un proiettile lo centrò facendogli perdere il controllo del mezzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori