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Malanapoli
29 Settembre 2025 - 08:09
_Polizia in azione. Nel riquadro Mohamed Ben Ammar
NAPOLI. Una sorta di maledizione sembra essersi abbattuta sul corso Umberto nell’ultimo periodo. Prima l’incidente che ha provocato la morte della studentessa spagnola, poi il pestaggio subito da un cittadino brasiliano che ha protestato per l’alta velocità di un Suv mentre attraversava sulle strisce pedonali e infine, sabato pomeriggio, lo scippo subito da una 60enne turista austriaca.
LA RICOSTRUZIONE DELL’ACCADUTO
La donna, in compagnia di un’amica connazionale nonché coetanea, camminava in direzione di via Tribunali quando un marocchino di 29 anni l’ha aggredita e picchiata, scaraventandola a terra per portarle via una collana in oro. È intervenuta la polizia e dopo inseguimento ha bloccato e arrestato Mohamed Ben Ammar, in Italia senza fissa dimora.
L’allarme è scattato intorno alle 18 di sabato quando all’altezza del civico 155, dopo aver notato uno strano parapiglia, sono intervenuti i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale della questura di Napoli. A catturare l’attenzione degli agenti è stata la presenza di due donne riverse sull’asfalto e, su di loro, un uomo che provava con tutte le proprie forze a strappare qualcosa. Nel frattempo un secondo uomo, considerato il complice del primo, si dileguava tra i vicoli di Porta Nolana.
IL RACCONTO DELLA TURISTA E LA CATTURA DEL MALVIVENTE
Ad ogni modo, la polizia ha subito bloccato il rapinatore e, dopo aver soccorso le due donne, ricostruito la vicenda. La sessantenne austriaca, ancora sotto choc e ferita al volto e a una natica, ha raccontato che lei e l’amica amica stavamo camminando fianco a fianco in corso Umberto I quando, fermatesi un attimo per controllare i telefonini per decidere cosa visitare in via dei Tribunali, è comparso un “uomo dalla pelle scura”.
“Mi è saltato addosso e ha cercato di strapparmi la collana d’oro che indossavo. Sono caduta all’indietro e la mia amica è venuta in mio aiuto, ma è caduta anche lei. L’uomo continuava invece ad afferrare la collana ed è caduto pure lui». Momenti di puro terrore, che non hanno avuto conseguenze peggiori grazie anche al coraggioso intervento di un passante: «Abbiamo iniziato a urlare - ha aggiunto la vittima - ed è venuto in nostro soccorso un altro uomo che ha colpito il rapinatore con un casco da motociclista».
Per il ventinovenne Mohamed Ben Ammar, marocchino in Italia senza fissa dimora, è scattato così l’arresto per il reato di rapina. La collana è stata invece restituita dalla polizia alla proprietaria
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