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IL CASO
02 Ottobre 2025 - 09:36
De Luca e Manfredi
NAPOLI. È scontro tra Regione Campania e Comune di Napoli. Il tutto dopo che Palazzo Santa Luca, secondo quanto rivelato dall’edizione napoletana di Repubblica, ha inviato all’Anac una propria valutazione sulla possibilità che alcuni lavori per l’America’s Cup 2027 a Napoli vengano assegnati ad un’impresa che aveva partecipato ad un appalto 20 anni fa.
Il tutto dopo che il governatore Vincenzo De Luca aveva lamentato, l’altro giorno a margine di una conferenza stampa l’esclusione della Regione dalla vicenda perché, era stata la punzecchiatura, «c’è interesse a fare le cose ovattate, occultate. La Regione ha partecipato a una sola riunione, il 4 agosto, esprimendo il proprio dissenso rispetto a un parere esibito che era osceno: riguardava la possibilità di far fare a un'impresa che aveva partecipato a una gara un ventennio fa, per 50 milioni di euro, dei lavori per 150 milioni di euro, dopo vent'anni. Questa a me pare una cosa forzata, non legittima, non utile, dannosa e pericolosa. Abbiamo mandato la nostra valutazione all’Autorità nazionale anticorruzione».
Poi aveva aggiunto: «È evidente che se si vuole fare un evento di questa importanza bisogna correre. Ma credo che si possano anche fare, negli stessi tempi, procedure trasparenti: si può fare una gara con procedure accelerate, convocando cinque imprese e facendo fare un’offerta, la più economicamente vantaggiosa, a cinque imprese prese da una lista della prefettura. Non capisco perché adottare procedure che non mi sembrano convincenti. L’evento va portato a conclusione senza porcherie clientelari o procedure campate in aria».
Immediata la replica da Palazzo San Giacomo. «Non abbiamo bisogno di lezioni, né di competenza, né di trasparenza da nessuno. Tutti i passaggi li stiamo facendo insieme all’Anac e all’Avvocatura dello Stato: il commissariato si muove come organo di governo e quindi qualsiasi passo viene messo in campo è un passo che ha un supporto legale di trasparenza assoluta» dice il sindaco Gaetano Manfredi, che è anche commissario per Bagnoli. L’azienda alla quale fa riferimento De Luca, spiega il primo cittadino partenopeo, «ha vinto una causa con lo Stato, quindi c'è un obbligo che è stato confermato sia dall’Avvocatura dello Stato che dal provveditorato che era soccombente in queste causa, sia dall’Anac. È obbligatorio che loro debbano fare i lavori per cui non vedo l ragioni di questa polemica che è assolutamente inutile».
De Luca ha attaccato non solo sull’America’s Cup ma anche sulla questione San Carlo. Manfredi taglia corto: «C’è un cambio in Regione, penso che siano polemiche legate anche a una visione personale. È una cosa anche fisiologica».
Dal fronte dell’opposizione, Severino Nappi attacca: «Ogni giorno assistiamo a un nuovo capitolo della lite continua che si consuma a sinistra, scontro che diventa ancor più acceso in vista delle prossime elezioni regionali. Dopo i numerosi casi del contendere - tra gli ultimi, quello del San Carlo - registriamo la querelle relativa ad alcuni lavori per la Coppa America, che hanno scatenato la polemica tra Vincenzo De Luca e Gaetano Manfredi. Senza contare gli attacchi che il governatore (ancora per qualche settimana, per fortuna dei campani) rivolge con cadenza quotidiana a Fico».
Per il capogruppo regionale della Lega «viene da chiedersi: con quale credibilità rispetto agli intenti comuni che dovrebbero unire uno schieramento politico, gli “alleati” della sinistra si presenteranno al giudizio delle urne?».
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