Cerca

Il caso

Angelo Pisani insultato da un gruppo di attiviste

L'aggressione verbale durante la presentazione del suo libro

Angelo Pisani insultato da un gruppo di attiviste

Angelo Pisani

Aggressioni verbali, insulti e offese. È quanto accaduto all’avvocato Angelo Pisani al Campania Libri Festival, la kermesse dedicata all’editoria ed alla cultura che si è tenuta presso il Palazzo Reale di Napoli. Gli atti di intolleranza sono avvenuti durante la presentazione del suo libro “Se questo è (ancora) un uomo”.

Un’azione violenta dove invece dovrebbe prevalere il confronto ed il dialogo. Protagoniste un gruppo di attiviste femministe, che ripetutamente hanno interrotto l’evento fino a scadere in insulti. La cosa ulteriormente da sottolineare è che la prima interruzione è avvenuta da una giovane, con tanto di cartellino al collo, facente parte del servizio organizzativo della kermesse.

Resta quindi da verificare se gli organi preposti ed i gestori faranno accertamenti e prenderanno provvedimenti. Gli stessi manifestanti hanno ammesso davanti alla platea di non aver letto il volume di Angelo Pisani, che difatti, cita e non minimizzano affatto il tema del femminicidio, piaga presente nelle cronache attuali e di cui l’autore stesso si occupa.

Un intero capitolo del libro parla del tema. Si è trattata quindi una violenta critica organizzata a priori e che voleva avere il sapore della censura. La colpa del testo e dell’autore è di andare anche oltre, aprendo la discussione pure su un tema veritiero: lo scenario processuale e familiare che avviene a danno di uomini innocenti. Un vuoto colmato dal progetto 1523.it.

Quanto accaduto contro l’avvocato Pisani non aiuta la lotta alla violenza, che bisogna sostenere, ma è esso stesso un esempio di violenza. Un testo invece apprezzato anche da tante donne, che tra l’altro hanno contributo alla realizzazione. I presenti in sala, esponenti del mondo della giustizia, dell’informazione e della società civile, hanno espresso la solidarietà all’avvocato Pisani. Così è terminata l’edizione 2025 del Campania Libri Festival.

«La violenza non ha colore, non ha genere, non ha età e va perseguita in ogni forma. Chiedo – dice Angelo Pisani – che queste persone siano identificate ed è mia intenzione sporgere querela anche per tutela personale alla luce del ripetersi dei gravissimi fatti avvenuti. Un episodio che appunto conferma che la violenza non ha sesso, ma esistono persone violente e comportamenti violenti. Impossibile non tornare con la memoria alle censure degli scrittori e dei giornalisti che hanno segnato pagine tristissime della nostra storia».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori