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Il rapporto
10 Ottobre 2025 - 08:18
NAPOLI. La regione si trova ad affrontare una grave emergenza sanitaria che coinvolge la fascia più giovane della popolazione: l'obesità infantile. Un recente rapporto pubblicato da EpiCentro, l’organo di sorveglianza epidemiologica dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha rivelato dati che pongono la Campania tra le regioni con la più alta prevalenza di sovrappeso e obesità in Italia.
I risultati, basati su un campione di bambini che frequentano la terza elementare, mostrano che il 43% dei piccoli campani vive in una condizione di eccesso ponderale. Di questo gruppo, una quota estremamente preoccupante, pari al 6%, versa in condizioni di obesità grave, un fattore che prefigura rischi significativi per la salute futura. Per contrasto, la percentuale di bambini sottopeso si attesta a un irrisorio 1,3%.
Questa polarizzazione dei dati evidenzia non solo un problema di malnutrizione, ma un vero e proprio squilibrio nei modelli alimentari e di vita delle famiglie di Napoli e del resto della Campania. L'indagine ha sezionato le abitudini alimentari quotidiane, svelando carenze strutturali che iniziano fin dal mattino. Solo il 49% dei bambini fa una colazione che può essere definita qualitativamente adeguata.
Un preoccupante 20% salta il pasto più importante della giornata, mentre il restante 31% la consuma in maniera scorretta o insufficiente. La situazione non migliora con lo spuntino mattutino. La merenda, che dovrebbe idealmente essere leggera e bilanciata, si rivela spesso inadatta. Soltanto il 23% dei bambini, consuma uno spuntino appropriato. L’enorme maggioranza, circa l’80%, predilige alimenti che non contribuiscono a una dieta equilibrata, spesso ricchi di zuccheri e grassi.
Il consumo di alimenti essenziali per la salute come frutta e verdura è un altro punto dolente del rapporto. I dati raccolti dai genitori indicano che solo il 35% dei bambini consuma frutta con una frequenza di una-tre volte al giorno. Un significativo 15%, invece, la mangia meno di una volta alla settimana o addirittura mai, privandosi così di vitamine e fibre fondamentali. I risultati sono ancora più critici per quanto riguarda le verdure.
Appena il 19% dei bambini le consuma una-tre volte al giorno. Parallelamente, un altro 19% non arriva a mangiarle nemmeno una volta alla settimana o le esclude del tutto dalla propria alimentazione. A riprova di modelli alimentari sbilanciati, l'attenzione va al consumo di snack. Sebbene solo il 2% dei bambini consumi snack salati più volte al giorno, tutti i giorni, la percentuale sale all'8% per gli snack dolci.
Non meno preoccupante è l’abitudine all’assunzione giornaliera di bevande zuccherate, che coinvolge il 9,5% dei soggetti esaminati in Campania. Oltre alla dieta, il rapporto getta luce sulla diffusa sedentarietà tra i bambini di Napoli e della Campania. L'attività fisica, elemento cruciale per contrastare l'obesità, è insufficiente per molti. Solo due bambini su dieci praticano almeno un’ora di gioco o attività di movimento per almeno due giorni alla settimana.
Il 16% non fa attività fisica nemmeno un giorno, mentre il 29% raggiunge un buon livello, muovendosi in 5 o 7 giorni a settimana. La mancanza di movimento è aggravata dall’eccessivo tempo trascorso davanti agli schermi. Il 40% dei bambini limita l'uso di televisione, tablet, cellulari o videogiochi a un massimo di due ore al giorno. Tuttavia, un allarmante 47% dedica a queste attività da tre a quattro ore, e il 13% arriva a cinque ore.
Nel fine settimana, questi valori subiscono un'impennata: il 59% dei bambini trascorre almeno cinque ore davanti a uno schermo. Un capitolo specifico del rapporto analizza la forte correlazione tra le percezioni genitoriali e la realtà del peso dei figli. Qui emerge una grave sottostima del problema: il 66% delle madri con figli in sovrappeso e il 26% delle madri con figli obesi ritiene che il proprio bambino sia normopeso o addirittura sottopeso. Questa errata percezione è un ostacolo fondamentale alla lotta contro l'obesità, poiché ritarda l'adozione di misure correttive.
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