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Malanapoli
15 Ottobre 2025 - 08:33
NAPOLI. È sempre più allarme in città per la violenza giovanile e l’uso di armi bianche. L’ultimo episodio collegabile all’azione di una babygang sarebbe stato provocato da un litigio avvenuto in mattinata per uno sguardo ritenuto di scherno, seguito dalla vendetta all’uscita da scuola contro un 15enne studente del “Casanova”.
È successo ieri nel cuore del centro storico di Napoli, ai Decumani, dove il minorenne è stato ferito da un gruppetto di coetanei che l’attendevano in strada. Lo hanno circondato mentre uno di essi estraeva un coltello colpendolo ripetutamente ai fianchi. Per fortuna i tagli erano superficiali e i medici del pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini hanno dimesso il ragazzo già nel tardo pomeriggio con una prognosi di dieci giorni.
Le indagini, condotte dai carabinieri ella compagnia Napoli Centro, al momento escluderebbero l’ipotesi che gli aggressori siano dello stesso istituto ella vittima e che già in passato lo avessero preso di mira. Il nuovo grave episodio è accaduto intorno alle 15 in via Benedetto Croce.
Il “Casanova” uno degli istituti scolastici occupati e il 15enne dopo aver trascorso la mattinata con i compagni di scuola tra assemblee e discussioni sulla Palestina, è uscito per tornare a casa. Ma appena si è incamminato è stato circondato da cinque o sei coetanei, presumibilmente gli stessi con cui si sarebbe verificato un breve alterco in mattinata per lo “sguardo di troppo”, i quali l’hanno aggredito riempiendolo di parolacce.
Almeno tre fendenti lo hanno ferito a entrambi i fianchi, lasciandolo sanguinante e tramortito a terra. Le urla del minorenne hanno attirato l’attenzione dei passanti e anche dall’interno della scuola studenti e personale del “Casanova” si sono immediatamente precipitati fuori per prestagli i primi soccorsi.
Il ragazzo è sempre rimasto cosciente, pur visibilmente sotto choc per quanto aveva appena dovuto subire. Qualcuno dei presenti ha chiamato il 118 e in ambulanza il 15enne è giunto al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, dove l’hanno raggiunto anche gli investigatori dell’Arma. Sarebbe emerso il breve alterco, poco più che uno scambio di parole, avvenuto in mattinata prima dell’ingresso a scuola.
Un episodio cui il ragazzo non avrebbe dato importanza e che invece viene vagliato con attenzione dai carabinieri, che hanno acquisito testimonianze e immagini della videosorveglianza. I responsabili del ferimento erano a volto scoperto. Il quindicenne abita nel centro storico di Napoli e appartiene a una famiglia di incensurati.
Persone perbene senza alcun tipo di guaio con la legge alle spalle. Avrebbe raccontato di non essere vittima di bullismo da strada, cosicché almeno per il momento viene esclusa l’ipotesi che gli aggressori già in passato l’avessero preso di mira. Sempre nella giornata di ieri, a Ischia, un 16enne è stato denunciato dai militari dell’Arma perché nello zaino scolastico aveva nascosto un coltello e una dose di hashish pronta per essere consumata.
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