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Legge di bilancio

Manovra, definanziate le metro

Previsti tagli anche per la rete Napoli-Afragola. Ira di Fi, che minaccia di non votarli

Manovra, definanziate le metro

ROMA. Tagli previsti dalla manovra: un definanziamento di 50 milioni nel 2026 per la linea C della metropolitana di Roma, altri 15 milioni in meno per la linea M4 della metro di Milano. Ridotti di 15 milioni pure i finanziamenti per estendere la rete del trasporto rapido di massa tra Afragola e la metropolitana di Napoli e la fornitura di treni.

I dati sono in una delle tabelle allegate alla finanziaria, con l'elenco dei Rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni delle dotazioni previste a legislazione vigente. Tra le voci relative al Ministero delle Infrastrutture spiccano poi il definanziamento per 13 milioni nel 2026 del Fondo per la mobilità sostenibile e i 2 milioni in meno sempre nel 2026 al Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane. Intanto, sulla manovra si registrano i mal di pancia di Forza Italia.

«Mi pare che a volte ci sia qualche grand commis al ministero delle Finanze che ha voglia di punire, reintegrare le tasse, ma decide la politica, non i grand commis» ha detto il vicepremier Antonio Tajani rispondendo ai cronisti a Bruxelles.

«La manovra - ha aggiunto Tajani - viene approvata dal Parlamento, quindi in Parlamento Forza Italia non voterà la norma che prevede l'aumento delle tasse sugli affitti brevi, mi pare che ci sia una maggioranza tale che possa permettere di cancellare questa decisione. Credo che si debba correggere la parte che riguarda i dividendi, l'articolo 18, altre tasse assolutamente da cancellare per quanto ci riguarda. Credo che il ministro Salvini debba occuparsi anche della città di Roma, visto che sono stati tagliati 50 milioni per la Metro C che erano stati inseriti l'altra volta. Il ministro responsabile è lui, io mi auguro che segua questo argomento. In Parlamento faremo altre proposte ma mi auguro che il ministro Salvini si occupi di questa cosa che evidentemente gli è sfuggita».

Il capogruppo forzista in Senato, Maurizio Gasparri, ha rincarato: «Forza Italia è contraria al definanziamento della linea della metro C di Roma. Insieme al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, siamo sempre stati chiari sulla necessità di completare questa infrastruttura fondamentale per la Capitale. Lo testimonia la lettera inviata dal ministro Tajani al Ministero dei Trasporti e al ministero dell'Economia, con la quale chiedeva che tale intervento non fosse attuato. È nostro dovere valorizzare e tutelare la città. La metro C è un progetto cruciale per la mobilità e lo sviluppo urbano di Roma. Forza Italia è da tempo impegnata nella riforma di Roma Capitale, che vuole mettere la città in grado di competere con le altre capitali europei. Per farlo, servono anche trasporti all'altezza. Siamo quindi certi che nella prossima Legge di Bilancio si potrà trovare una soluzione adeguata per evitare che la metropolitana, nevralgica per il turismo e la crescita economica della città, venga penalizzata».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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