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Assedio alle “piazze” degli Aprea, trovate dosi di droga e munizioni

Tensione nella periferia est: blitz della polizia in via Martucci, scatta l’arresto per il 19enne Christian Fuiano

Assedio alle “piazze” degli Aprea, trovate dosi di droga e munizioni

NAPOLI. Alta tensione negli ambienti della mala di Napoli Est. riflettori puntati ancora una volte sul quartiere Barra, feudo del clan Apra, dove la polizia di Stato ha arrestato un giovanissimo pusher, dopo averlo trovato in possesso di un discreto quantitativo di “roba” e di varie munizioni pronte all’uso. La cattura del 19enne Christian Fuiano arriva tra l’altro ad appena una manciata di giorni dal fermo di un altro spacciatore, Francesco Boccarusso, bloccato a inizio settimana, sempre dalla Polstato, nei pressi in corso Sirena, nei pressi del rione Bisignano, altra roccaforte del clan.

Continuano dunque i servizi straordinari predisposti dalla questura di Napoli per contrastare i fenomeni di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti. La retata è scattata intorno alle 19,30 di giovedì ed è stata messa a segno degli uomini della squadra giudiziaria del commissariato San Giovanni-Barra, i quali hanno arrestato il 19enne napoletano, con precedenti di polizia, anche specifici, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti nonché per detenzione illecita di munizionamento per arma comune da sparo e da guerra.

In particolare, gli agenti del commissariato San Giovanni-Barra, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Luigi Martucci, a poca distanza da corso Bruno Buozzi, hanno notato il 19enne Fuiano scendere dall’auto ed entrare all’interno del cortile di uno stabile. Poco dopo, il giovane sospettato è risalito a bordo dell’auto e alla vista degli agenti ha cercato di fuggire per eludere il controllo. I poliziotti hanno raggiunto e bloccato, con non poche difficoltà, il 19enne trovandolo in possesso di due dosi di marijuana, di 410 euro suddivisi in banconote di vario taglio e della chiave di uno scooter. Essendovi fondato motivo di ritenere che potessero esservi ulteriori elementi in ordine ai fatti per i quali si stava procedendo, i poliziotti dalla squadra giudiziaria, supportati nelle fasi finali anche dai colleghi della sezione volanti, hanno controllato lo scooter scoprendo al suo interno 65 involucri di marijuana per un peso complessivo di circa 178 grammi.

Le cattive sorprese non erano però ancora finite. Gli agenti hanno infatti controllato subito dopo anche l’abitazione di Fuiano dove hanno trovato, ben occultate all’interno del suo armadio, otto cartucce calibro 7,65. Per questi motivi il 19enne è stato tratto in arresto e ieri mattina il gip ha convalidato l’arresto. La polizia ha anche denunciato a piede libero un altro giovanissimo che si trovava in sua compagnia. Christian Fuiano non risulta ufficialmente organico a clan di camorra, ma avrebbe più di qualche amicizia a rischio all’interno del gruppo Aprea, la famiglia criminale che, con il recente indebolimento dei De Luca Bossa, ha ormai preso il controllo di quasi tutte le piazze di spaccio oggi attive a Barra. Non è un caso, quindi, che l’arresto del 19enne sia l’ultimo di una lunga serie che va avanti ormai da diverse settimane e che vede protagonisti proprio gli uomini del commissariato di zona.

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