Mimmo Jodice, camera ardente al Maschio Angioino per l'addio al maestro della fotografia

La camera ardente per salutare Mimmo Jodice, «maestro della fotografia e voce poetica della città, sarà allestita presso il Maschio Angioino a Napoli, luogo simbolico e caro all'artista, che ha ospitato la sua ultima grande mostra "Napoli Metafisica"».

Lo ha deciso il Comune di Napoli che, si legge in una nota, ha inteso «rendere omaggio alla sua figura in uno spazio che ha saputo accogliere e valorizzare la sua visione della città».

La camera ardente sarà aperta domani, giovedì 30 ottobre, dalle 12 fino alle 16. Nato nel rione Sanità, Jodice è morto ieri sera: aveva 91 anni. Ha collaborato con Andy Warhol, Joseph Beuys, Sol LeWitt, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis.

«Con Mimmo Jodice scompare un maestro indiscusso della fotografia italiana e internazionale, un uomo di rara sensibilità che ha saputo raccontare con la luce l’anima nascosta delle città, dei volti, delle rovine, della memoria. Il suo sguardo era insieme antico e radicalmente moderno, capace di rendere visibile l’invisibile». Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

«La nostra amicizia, maturata durante la mia presidenza al Maxxi, era nutrita dalla comune convinzione che le arti riescano a trovare un senso compiuto quando vengono poste al servizio della società. È esattamente l’ideale che il maestro Jodice perseguì lungo l’intero arco della sua inarrivabile carriera. A sua moglie Angela e alla sua famiglia va il mio caloroso abbraccio» ha concluso il ministro.