Fico: «Con De Luca obiettivi comuni»

NAPOLI. La stretta di mano con Vincenzo De Luca mercoledì? «Sono una persona che fa squadra, è nel mio carattere che vuole costruire - spiega Roberto Fico (nella foto) -. Ascolto molto e penso che le partecipazioni comuni e le differenze siano importanti. In questi mesi ho lavorato per questo e ognuno che mette un pezzo in una situazione complessa come la Campania dà una mano fondamentale per poter andare avanti e raggiungere gli obiettivi comuni». Il candidato presidente del centrosinistra alle elezioni regionali in Campania parla a margine dell'incontro con la Lista Casa Riformista a Napoli. Fico conferma che l'incontro con il governatore uscente «è stato un'espressione plastica del lavoro fatto in questi mesi». E sull'abbraccio con Armando Cesaro, leader campano di Italia Viva e anima (con il sindaco Gaetano Manfredi) di Casa Riformista, Fico sottolinea: «Ormai tutti gli attivisti del M5S sanno che stiamo provando, come abbiamo provato già al governo nazionale, a fare delle coalizioni e tutti sanno che in coalizione con il governo giallorosso il presidente Conte è riuscito, con un dibattito molto forte in Europa, a portare in Italia oltre 200 miliardi di Pnrr. Grazie a quella maggioranza abbiamo avuto queste risorse che oggi stanno finanziando tanti progetti a livello nazionale e nei Comuni, tra cui gli ospedali e le case di comunità che il M5s ha sempre sostenuto, ed è la stessa cosa che vogliamo fare qui, l'importante è riuscire a parlare di temi e io so che Casa Riformista e Armando Cesaro stanno parlando di questi temi, quindi insieme con una maggioranza forte possiamo realizzare i sogni e i progetti che sono anche del M5s». Insomma, «governare il Comune di Napoli, la Regione Campania, l'intero Paese è sempre difficile. L'importante però è sempre la lealtà, l'onestà e l'etica dei comportamenti generali dei candidati delle forze politiche, perché se riusciamo a tenere questi parametri la discussione sulle tematiche può andare avanti anche nelle differenze. Se alla base abbiamo questo lavoreremo bene sui temi». Fico mantiene un profilo zen, ma una stoccata agli avversari la lancia, a proposito delle elezioni comunali a Caivano, dove Fratelli d'Italia non presenta una lista: «Com'è possibile stare due anni a Caivano con una propaganda costante e poi non presentare la lista alle amministrative? Il modello Caivano è questo, fare propaganda e non presentare la lista perché non si vogliono misurare. Non si presentano così non quantificano il lavoro fatto. Il modello del centrodestra è non presentare la lista probabilmente hanno paura di misurarsi rispetto a quello che hanno tentato di fare. Noi siamo uniti in un Comune in cui bisogna ricostruire, in cui bisogna fare un lavoro serio con gli enti territoriali di prossimità».

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