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Torre del Greco

Drogato alla guida uccide un poliziotto

Gravissimo un collega. L’automobilista si costituisce dopo 12 ore: era in un Suv con altre cinque persone, tre minori

Drogato alla guida uccide un poliziotto

Nel riquadro Aniello Scarpati, agente di 47 anni, morto sul colpo

TORRE DEL GRECO. Si scontra con una volante e fugge, muore un agente. L’automobilista, poi catturato, era drogato. Un collega del poliziotto è gravissimo. È durata circa 12 ore l’irreperibilità del giovane imprenditore di 28 anni, ritenuto l’autista del Suv che si è scontrato con una volante della polizia lungo viale Europa a Torre del Greco.

Nell’impatto è morto sul colpo Aniello Scarpati, 47 anni, capopattuglia in servizio presso il commissariato di polizia di via Sedivola - aveva sostituito un collega - ed è rimasto gravemente ferito Ciro Cozzolino, 38 anni, l’agente alla guida. Cozzolino è stato operato all’ospedale del Mare di Napoli per una frattura al bacino ed ora è in prognosi riservata in condizioni giudicate serie.

È intubato ed in ventilazione meccanica. Bilancio lesionale: frattura di bacino embolizzato e ridotto.Varie contusioni d’organo. Farà successivi controlli diagnostici per rivalutazione clinica. Setto nasale rotto per il conducente. nell’impatto.

Con il 28enne, accusato di omicidio stradale aggravato dall’utilizzo di sostanze psicotrope e stupefacenti ed omissione di soccorso sulla vettura, viaggiavano altre cinque persone, nessuna delle quali è risultata presente sul posto all’arrivo dei soccorritori: si tratta di due maggiorenni di 46 e 40 anni, entrambi di Portici, e di tre minorenni (uno di 17 e due di 13 anni).

Successivamente in quattro, hanno poi ricostruito gli inquirenti, tra cui il 28enne ritenuto alla guida del veicolo, si erano recati all’ospedale Maresca per farsi medicare, andando via prima dell’arrivo degli investigatori. Il 28enne c’è però poi ritornato attorno all’ora di pranzo e qui è stato rintracciato e sottoposto all’esame antidroga che ha confermato la presenza nel sangue di tracce di sostanze stupefacenti.

Tutto è accaduto la scorsa notte attorno alle 2: il Suv, lanciato a forte velocità nella parte in discesa di viale Europa (quella che porta verso la Litoranea), è sbandato all’altezza di una curva, ha invaso la corsia opposta ed è andato a scontrarsi sulla volante con a bordo Aniello Scarpati e il collega, impegnati in un servizio di controllo del territorio.

L’impatto è stato tremendo, tanto da mandare in frantumi le fiancate delle due macchine: l’auto della polizia si è ribaltata ed è finita in un burrone posto a poca distanza delle officine Grandi riparazioni delle Ferrovie dello Stato. Senza scampo il 47enne: quando i soccorritori (alcune ambulanze e diverse auto di polizia e carabinieri) sono giunti sul posto, hanno dovuto prima faticare per estrarre i due agenti, per poi constatare il decesso di Scarpati, che era sposato e aveva tre figli.

Gravissimo ma vivo l’altro agente che è stato trasportato all’Ospedale del Mare a Napoli. Fermo in strada anche il Suv, privo però di tutti i suoi passeggeri, nessuno dei quali ha tentato di aiutare i due agenti. Per tutta la mattinata, al commissariato di Torre del Greco è stato un viavai di rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine: tutti gli agenti operativi in via Sedivola si sono radunati, in un silenzio carico di rabbia e disperazione.

Non si è fermato mai il lavoro per rintracciare colui che era considerato al volante del Suv preso a noleggio: in tarda mattinata si era diffusa anche la convinzione che il ragazzo (imprenditore del settore tessile residente ad Ercolano) potesse arrivare in commissariato per costituirsi. Poi la svolta, quando il 28enne è stato rintracciato in ospedale, dove si era nuovamente recato per alcune ferite e lesioni al setto nasale. I medici, quindi, hanno avvisato le forze dell’ordine. 

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