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15 Luglio 2015 - 21:47
La donna ammazzata è la sorella dell'assessore Nino Daniele. Il marito era un ex bidello in cura per patologie psichiatriche. Ha sterminato la famiglia nel sonno con una pistola
NAPOLI. Prima ha ammazzato il figlio di 17 anni, poi ha ucciso la moglie, infine si è tolto la vita. Sarebbe questa la dinamica della tragedia familiare esplosa in serata in via Ammiraglio Aubry, a San Giovanni a Teduccio, a Napoli. All'interno di un appartamento il capofamiglia avrebbe ucciso il figlio e la moglie nel sonno con una pistola per poi suicidarsi. Indagano i carabinieri. I morti sono Cesare Cuozzo, di 53 anni, ex bidello, il figlio Nicola e Anna Daniele, la moglie, di 51 anni. Secondo le prime notizie, i parenti non avevano notizie dei tre da giorni. Motivo per il quale hanno chiamato un fabbro per fare aprire la porta del loro appartamento, trovandosi di fronte l'orribile scena. L'ipotesi è che si sia trattato di duplice omicidio-suicidio. L'uomo avrebbe ucciso con una pistola i due familiari e poi si sarebbe tolto la vita. Accanto ai corpi sono stati rinvenuti medicinali ed una pistola. Cesare Cuozzo non è risultato essere possessore di armi, ma era in cura per problemi psichici. Si indaga per chiarire un eventuale movente che ha scatenato la tragedia. Anna Daniele è la sorella dell'assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele.
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